‘Mpurnatu e ‘Mpanata, Campobello di Licata celebra i suoi prodotti tipici

(di Laura Chieregato) A Campobello di Licata, nell’Agrigentino, il 20,21 e 22 aprile torna la sagra intitolata ‘Mpurnatu e ‘Mpanata e dedicata ai due piatti protagonisti della gastronomia campobellese.

‘mpanata

Tradizionale pasta al forno la prima (‘mpurnatu), la cui ricetta si tramanda da generazioni, e involucro rustico costituito da pasta per focacce contenente un’infinità di condimenti (‘mpanata), il secondo. Durante la manifestazione, oltre che ‘mpurnatu e ‘mpanata in quantità, anche degustazioni di altri prodotti tipici gastronomici locali e la partecipazione di espositori di tutta la Sicilia per promuovere i loro prodotti alimentari e artigianali. Inoltre, a completare l’iniziativa, non mancheranno manifestazioni culturali, musicali, sportive,un’esposizion
di auto d’epoca, e l’intrattenimento per bambini.

‘Mpurnatu

‘mpurnatu

Ingredienti per 6 persone

  • 9 uova
  • 500 gr di cavolfiori
  • un mazzetto di finocchietto selvatico (facoltativo)
  • 600 gr di pasta (formato ziti)
  • 2 bottiglie di passata di pomodoro
  • 1 scatola di pelati
  • 250 gr di tritato
  • 250 gr di pancetta di maiale
  • cipolla q.b.
  • 200 gr di pecorino siciliano grattugiato
  • olio extravergine d’oliva
  • sale q.b.

Preparazione

Si comincia con il sugo: fate soffriggere la cipolla in un tegame con olio, aggiungete  i finocchietti selvatici tagliati finemente, il tritato e la pancetta di maiale. Aggiungete la passata di pomodoro e i pelati. Fate cuocere il tutto a fuoco moderato, aggiungete sale e pepe q.b. Qualora il sugo risultasse acido, aggiungete un pizzico di bicarbonato di sodio.
Passate, quindi, alla preparazione dei cavolfiori: bollite i cavolfiori in acqua salata e poi, dopo averli scolati, soffriggeteli in padella con un po’ d’olio.

Adesso è il momento di preparare la pasta. Cuocete la pasta (il formato ziti è il più adatto) e scolatela piuttosto al dente. Versatela in un contenitore, conditela con il sugo a base di carne preparato prima e con i cavolfiori. Ungete la teglia con olio, cospargetela di sugo, cavolfiori e tre uova sbattute. Coprire con un po’ di pecorino grattugiato. Versate metà della pasta condita con il sugo, la carne e i cavolfiori. Aggiungete tre uova sbattute, cospargete nuovamente con il sugo, il formaggio grattugiato e i cavolfiori. Versate il resto della pasta e finite con sugo di carne, cavolfiori e ancora tre uova sbattute. Un ultimo tocco è un velo di pecorino sulla superficie della pasta. Mettete in forno preriscaldato a 250°C per un’ora e 15 minuti.

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