I “pipi” imbottiti, l’ortaggio che non può mancare sulla tavola estiva

(di Manuela Zanni) I colori vivaci dei peperoni, che vanno dal rosso fuoco al giallo canarino fino al verde menta, invogliano a mangiarli. Tuttavia, nonostante siano molto apprezzati per il loro sapore deciso ed inconfondibile, molti li detestano a causa della loro scarsa digeribilità che, in molti casi,  si trasforma in intolleranza o, addirittura, in allergia. Scopriamone insieme il perché e godiamoci la ricetta di un classico della tradizione siciliana: i peperoni imbottiti.

Ciò che rende questo ortaggio dai colori vivaci il “compagno sgradito”di tante notti insonni a causa della scarsa digeribilità è la capsicina, una sostanza presente in quantità maggiori nella buccia. Nonostante questo inconveniente spiacevole, il peperone in realtà possiede tante preziose virtù come, ad esempio, il basso contenuto calorico essendo costituito per il 90 per cento da acqua.
Contiene, inoltre, una buona dose di provitamina A che ha proprietà rassodanti ed è soprattutto un’ottima fonte di vitamina C, presente in quantità maggiore rispetto anche agli agrumi. Secondo alcuni, dunque, sembrerebbe che basterebbe togliere la pellicina per rendere il peperone più digeribile, cosa che non basta ovviamente nei casi di allergia vera e propria.
Per eliminare la buccia senza fatica vi consigliamo di arrostire il peperone sulla griglia, ricordando di togliere anche  i semi interni che sono piccanti e pungenti.
Per tutti coloro per i quali, nonostante la pesantezza allo stomaco, i peperoni appartengono ai cibi del conforto che rievocano alla memoria i piatti cucinati dalle nonne, proponiamo, di seguito, la ricetta dei peperoni imbottiti.

Peperoni imbottiti

Ingredienti per 4 persone
4 peperoni di media grandezza (preferibilmente rossi)
250 gr di pangrattato
4 cucchiai di concentrato di pomodoro
una cipolla bionda
4 cucchiai di pecorino grattugiato
200 gr di caciocavallo a pezzi
uva passa e pinoli
olio extravergine d’oliva
sale q.b.

Lavate i peperoni e, con l’aiuto di un coltellino, levate il gambo (che conserverete) e svuotateli dei semi facendo attenzione a mantenerli interi. In una ciotola capiente lavorate il pangrattato con il concentrato di pomodoro, il pecorino grattugiato, il caciocavallo a pezzetti, l’uvetta e i pinoli e un pizzico di sale fino ad ottenere un composto morbido ma sostenuto.
A questo punto potete riempire i peperoni con il composto e richiudere ciascuno con il proprio gambo che fungerà da coperchio. Poneteli in posizione verticale in una teglia e conditeli con olio e sale. Infornate a 200°C per circa un’ora fino a quando la pelle sarà perfettamente ammorbidita e abbrustolita. Servite tiepidi o a temperatura ambiente accompagnati da un ottimo pane rustico.

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