Sull’Etna sfida ai fornelli tra aspiranti chef under 13, in giuria tre stellati siciliani

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“Cuoco per un giorno” è l’invito che gli allievi dell’istituto superiore Enrico Medi di Randazzo, indirizzo settore servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera lanciano agli studenti delle scuole medie dei comuni del comprensorio etneo, che sognano di diventare chef.Randazzo,

La manifestazione orami consolidata è giunta quest’anno alla decima edizione e prenderà il via i prossimi 23 e 24 gennaio, giovedì e venerdì. Per celebrare il decennale sfodera una giuria d’eccezione composta da una decina di chef capitani da tre stelle Michelin: il presidente Pietro D’Agostino, patron de la Capinera di Taormina, Martina Caruso, Signum di Salina, Giuseppe Raciti, del country boutique hotel Zash di Giarre. Hanno accettato l’invito anche Simone Strano e gli chef dell’istituto, Giovanni Grasso, Valentina Russo, Elia Russo, Giuliana Gullotta e Giuseppina Zappalà

Lo scopo della manifestazione è quello di indirizzare gli studenti delle scuole secondarie di primo grado sulla scelta del percorso di studi superiore, favorendo quelli più portati per la formazione professionale e favorendo l’incontro tra alunni e docenti provenienti da comuni e realtà socio culturali diverse al fine di scambiare conoscenze ed esperienze. 

Gli sfidanti, dagli 11 ai 13 anni, saranno affiancati dai tutor che sono appunto gli studenti dell’alberghiero. Ciascun partecipante dovrà realizzare una ricetta per quattro persone ispirandosi al tema della valorizzazione del territorio e sfruttando un paniere di materie prime come carne, (salsiccia, filetto di maiale o maialino dei Nebrodi), funghi, pistacchi, nocciole, ricotta, finocchietto selvatico, erbe spontanee, pomodori, peperoncini, acciughe salate, provola Dop e spezie varie. 

Al concorso è riservata una “menzione speciale” per gli alunni disabili che parteciperanno all’evento che potranno cimentarsi nella presentazione di una pietanza o nella decorazione con frutta. Le prove si svolgeranno in due giornate. Nella prova finale di venerdì 24 gennaio ciascun alunno avrà a disposizione 30 minuti per la realizzazione del piatto che sarà poi sottoposto al vaglio della giuria. Al primo classificato andrà una divisa professionale, al secondo un’attrezzatura professionale, al terzo una coppa.

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