8 marzo: mimosa anche per i drink freschi e profumati

(di Martina Comito) In attesa che ritornino definitivamente le belle giornate in cui sorbire uno dei tanti freschi cocktail di stagione, oggi, e non a caso, proponiamo il “cocktail mimosa”.

Si tratta di un medium drink alcolico a base di succo d’arancia, fresco, dolce, granuloso e profumato. È una variante dei cocktail Bellini, Rossini e Tintoretto. Il “mimosa” nasce a Parigi e fu inventato da un barman del Ritz Hotel nel 1925, il quale diede a questo cocktail il nome del fiore simbolo della giornata della donna poiché ne richiama il colore giallo. Questo drink, considerata la sua freschezza e il suo colore sgargiante ma allo stesso tempo delicato, è consigliato in primavera e in particolare nella giornata dell’8 marzo l’importante ricorrenza che ricorda alle donne e agli uomini di tutto il mondo le conquiste sociali, politiche, economiche delle donne ma anche le ingiustizie e le violenze subite dal genere femminile. Imbandite dunque le vostre tavole di giallo, di fiori freschi profumati, di mimosa e condividete questa bicchierata con le donne più importanti della vostra vita, facendole sentire importanti. Abbinate infine al cocktail deliziosi e sfiziosi stuzzichini e antipastini. Il mimosa è un cocktail generalmente facile da preparare, ma attenzione, seguite il procedimento alla lettera perché il gusto potrebbe cambiare.

Cocktail “mimosa”

Composizione per 4 calici
300 ml di succo d’arancia (preferibilmente di arance fresche di stagione e bio)
600 ml di champagne o prosecco
ghiaccio da tritare

Procedimento
Mettete all’interno dei bicchieri lunghi del ghiaccio tritato. Versate il succo di arancia fino a poco meno della metà e mescolate bene con un cucchiaio. Aggiungete lo champagne o il prosecco fino ad arrivare quasi al bordo del bicchiere. Mescolate e servite.

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