Tonno rosso, il nuovo decreto sulle quote penalizza ancora la Sicilia

quote tonno rosso

(di Laura Chieregato) Il Ministro delle Politiche Agricole ha firmato il decreto di ripartizione delle quote di pesca del pregiato tonno rosso, premiando pochi e penalizzando molti come succede ormai da quasi vent’anni a questa parte.

Su indicazione della Comunità Europea le quote italiane per il triennio 2018-2020 sono state aumentate di circa 600 tonnellate, con un incremento dunque del 20 per cento. Un’occasione che il nostro Paese aspettava da anni ma che per i pescatori siciliani si è tradotta in una cocente delusione: non state tenute, infatti, in considerazione le richieste avanzate dalla Regione Sicilia che erano state caldeggiate dall’Assessore per la Pesca Mediterranea, Edy Bandiera e dall’Assessore per le Attività Produttive, Mimmo Turano, e condivise dal Direttore alla Pesca Dario Cartabellotta.

«Inaccettabile – ha sostenuto Bandiera – la ripartizione triennale che assegni più della metà al sistema di pesca della circuizione, praticato soprattutto in Campania, e solamente il 14% a quello del palangaro, diffuso in Sicilia dove il settore della pesca soffre già da tempo di una grave crisi». Ci si sarebbe aspettato, dunque, un provvedimento che facesse giustizia rispetto al passato introducendo criteri basati su una più equa ripartizione. Invece le percentuali sono rimaste immutate, circostanza, questa, che penalizza estremamente i piccoli pescatori a vantaggio di una gestione di grandi imprese nel nome di un potere di mercato monopolistico. Per Turano e Bandiera, quindi, sarebbe meglio sospendere questo atto e lasciare che la responsabilità della scelta ricada sul prossimo Governo eletto dagli italiani, trattandosi peraltro di scelte politiche di settore di valenza pluriennale. La Sicilia si aspetta un nuovo decreto in cui ci sia maggiore considerazione per le imprese di pesca artigianale e per le tonnare fisse dalla cui riattivazione si possono ottenere risultati significativi in tema di sviluppo, economia e turismo.

Federcoopesca Sicilia ha chiesto che almeno il 60 per cento della nuova quota di ripartizione venga destinata alla cattura accidentale di tonno rosso, il 20 per cento sia distribuito in quote uguali ai 30 palangari siciliani e il restante vada agli altri sistemi. A breve nell’ambito del Consiglio regionale della Pesca verrà concordato, congiuntamente ai rappresentanti di categoria, quali iniziative urgenti intraprendere per interrompere questo dannoso ciclo che non aiuta l’economia siciliana penalizzando i piccoli pescatori a vantaggio di una gestione di grandi imprese.

Il “re di tutti i pesci”, come lo definì Ernest Hemingway, è molto più pregiato di quello tropicale a pinne gialle che troviamo nelle scatolette. Il tonno rosso mediterraneo è ricercatissimo: rifornisce soprattutto il mercato giapponese del sushi. Oltre ad essere ingrediente con cui realizzare pietanze molto gustose, fa bene al nostro organismo grazie alle tante sostanze utili alla nostra salute che contiene come proteine e grassi essenziali Omega 3 di particolare importanza per la lotta al colesterolo. Si presta a numerose preparazioni in cucina, ma tra quelle in cui risalta tutto il sapore e che abbiamo selezionato per proporvela di seguito, è il ragù con cui condire un bel piatto di spaghetti.

Spaghetti con ragù di tonno rosso fresco al profumo di mentuccia

Ingredienti per 4 persone

500 gr di tonno rosso freschissimospaghetti-ragù-tonno-rosso
2 spicchi di aglio rosso
1 scalogno rosso
prezzemolo fresco
peperoncino
pepe nero
320 gr di spaghetti
500 gr di pomodoro ciliegino
sale grosso
4 cucchiai di olio evo
2 acciughe

Preparazione

Iniziate tagliando il tonno rosso a cubetti, speziatelo con il pepe e tenetelo in frigo coperto da pellicola. Pelate i due spicchi di aglio e tritate finemente il prezzemolo fresco. Adesso scottate i pomodorini in acqua bollente e poi pelateli uno per uno. Preparate il fondo di cottura con l’olio, l’aglio, il peperoncino, le acciughe e il prezzemolo. Dopo pochissimi secondi a fiamma viva aggiungete il tonno e fatelo rosolare un istante senza farlo stracuocere. A questo punto unite i pomodorini, abbassate al minimo la fiamma e continuate la cottura per 3 minuti. Aggiustate ancora di sale e di pepe se necessario, scolate le tagliatelle cotte in acqua salata e dopodiché unitele al fondo di pomodoro e tonno. Dopo aver mantecato a fiamma spenta con mentuccia fresca, il vostro piatto è pronto per essere servito.

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