Sherbeth X, a Palermo il gelato diventa opera d’ingegno e motivo d’integrazione

Sherbeth X

(di Redazione) Da oggi 27 settembre e fino a domenica 30, Palermo sarà la capitale del gelato di qualità. Ieri mattina a Palazzo delle Aquile è stato presentato Sherbet X, la decima edizione del festival internazionale del gelato artigianale che si conferma il più partecipato al mondo, con oltre trecentomila partecipanti, 20 mila chili di gelato prodotti nei quattro giorni di eventi e degustazioni e 50 maestri gelatieri giunti da diverse parti del mondo (con la prevalenza di italiani, ovviamente).

Quest’anno Sherbeth X, patrocinato dal Comune di Palermo, con la partecipazione degli assessorati regionali all’Agricoltura, Formazione, Attività Produttive e dell’Ente Parco delle Madonie, ritorna nel salotto della città tra via Maqueda, corso Vittorio e piazza Verdi. 

L’evento, organizzato da Admeridiem, con la direzione tecnica dei maestri gelatieri siciliani Antonio Cappadonia e Giovanna Musumeci, ha acquisito il patrocinio dell’Università degli Studi di Pisa che collaborerà con i maestri di Sherbeth alla sperimentazione di un nuovo gusto del frutto del baobab, che sarà lanciato nel corso dell’evento internazionale. Main sponsor si conferma l’azienda italiana di componentistica Bravo, produttrice di macchine per gelateria, pasticceria e cioccolato, leader di settore che curerà numerosi momenti della manifestazione. 

«Palermo quest’anno è la Capitale italiana della Cultura e questa amministrazione ha voluto fortemente  inserire Sherbeth nel calendario delle manifestazioni culturali, perché fare gelato, come lo fate voi – ha dichiarato il vicesindaco Sergio Marino rivolgendosi ai gelatieri presenti alla conferenza stampa di presentazione – è davvero fare cultura ed alto artigianato. I passi fatti in questo campo sono strabilianti e meritate di avere a disposizione un simile palcoscenico dove poter esporre e mostrare la vostra arte. Ci presentiamo all’appuntamento di Sherbeth X nel migliore dei modi possibile». 

«Il Festival Sherbeth X ha come tema principale l’integrazione – ha detto Davide Alamia di Admeridiem – ed è una scommessa vinta:  siamo riusciti a portare a Palermo i 50 migliori gelatieri al mondo, ma la scommessa più bella è quella di essere riusciti con questo progetto a comunicare e far apprezzare il mondo del gelato partendo proprio da Palermo, dove,  grazie a un palermitano, Procopio Francesco Cutò, il sorbetto nacque e si fece strada in tutto il mondo». 

Orgoglioso dei risultati raggiunti Antonio Cappadonia, maestro gelatiere e direttore tecnico della manifestazione: «Sherbeth è ormai diventato l’evento di maggiore prestigio e rilevanza nazionale sul mondo del gelato. Si tratta di un progetto vincente che negli anni è stato imitato e riproposto altrove. Un progetto che ha fatto scuola, che ha indicato un percorso e consentito di valorizzare professionalità e le eccellenze del territorio, che ha esaltato i prodotti della nostra terra e puntato sulla qualità. Sherbeth, insomma, ha fatto da apripista a nuovi talenti».

L’appuntamento con il pubblico dei golosi, con la stampa ed addetti ai lavori è per oggi, giovedì 27 settembre alle 18 con l’inaugurazione ufficiale dell’evento.

Domenica sera alle 22  l’attesa conclusione con il prestigioso concorso Procopio Cutò. In gara i cinquanta maestri gelatieri selezionati per l’assegnazione del trofeo dedicato al padre storico ed ambasciatore del sorbetto in Europa, il siciliano Francesco Procopio Cutò, fondatore dello storico Cafè Procope di Parigi. 

Il programma di Sherbeth X è ancora più ricco, spiegano gli organizzatori di Admeridiem: quattro giorni di cooking show, laboratori aperti al pubblico per apprendere l’arte del gelato, talk culturali, presentazioni di libri, attività per i bambini con giochi di ruolo, passeggiate ed itinerari per scoprire gusti e sapori, tour d’ arte nel centro storico e spettacoli serali.

Attorno al tema del gelato artigianale, prodotto con ingredienti di altissima qualità, minimo contenuto di zuccheri e di grassi ed esclusivamente addensanti naturali, si cimenteranno i migliori maestri gelatieri provenienti da tutto il mondo, incluso il Giappone, che si era già aggiudicato il trofeo 2017. Sarà l’occasione per scoprire i gusti innovativi e le proposte provenienti da molto lontano, dal Messico, Stati Uniti, centro Europa, isole Cayman, Bolivia e Brasile.  

Un grandioso laboratorio sito in via Bari, diretto da Arnaldo Conforto e Ruben Pili, lavorerà no stop per produrre centinaia di migliaia di gelati, che saranno degustati e valutati anche dal pubblico. Due infatti sono i concorsi previsti: il trofeo Procopio Cutò, affidato alla giuria di esperti gelatieri e giornalisti, che sceglieranno il gelato migliore come metodologia di preparazione e qualità, ed il concorso popolare, che attraverso il sito potrà votare il suo gusto preferito.

 

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