La catanese Valeria Raciti sul podio dell’ottava edizione di Masterchef

Valeria Raciti Masterchef

(di Angela Sciortino) Alla fine Valeria Raciti, trentunenne cuoca catanese di Aci Sant’Antonio con un passato di segretaria amministrativa, ce l’ha fatta: è lei la vincitrice dell’ottava edizione di MasterChef Italia mandata in onda in questi mesi sugli schermi televisivi di SkyUno.

Spigliata quanto basta, con un sorriso accattivante e delle gote che non lasciano dubbi sulle sue capacità non solo di cuoca ma anche di buongustaia, Valeria Raciti è riuscita a spuntarla in finale nella sfida a tre che la vedeva competere con il 23enne studente di legge, Gilberto Neirotti, e l’operaia friulana Gloria Clama. Con questa vittoria la cuoca catanese si porta a casa un premio di centomila euro; firmerà inoltre per una nota casa editrice un proprio libro di ricette personalizzate.

Nelle ricette che hanno convinto i quattro severi giudici di MasterChefAntonino Cannavacciuolo, Giorgio Locatelli, Joe Bastianich e Bruno Barbieri – c’erano tanti di quei sapori di Sicilia che rendono i piatti della cucina isolana unici al mondo e ricercati dai maggiori chef. A spiegarlo è stata la stessa concorrente: «Più si conoscono le basi della cucina tradizionale più solide sono le basi su cui si può costruire il proprio stile». Come hanno spiegato bene i quattro giudici del programma Sky, il segreto di Valeria è stato quello di preservare sempre la qualità abbinandola alla bontà dei prodotti e ad una filosofia di cucina ispirata alla tradizione.

Così come quando la cuoca siciliana è riuscita a stupire un po’ tutti preparando ben due secondi: “Gli opposti a volte si attraggono”, ovvero uno stracotto con radici germogli e bisque, e il “Piccione al te Oolong Phoenix” con patate in acqua di barbabietole. Come dessert, infine, un chiaro riferimento alla propria terra con il piatto intitolato “Lieto fine”: gelato alla ricotta su terra ai pistacchi, sugna agli agrumi e coulis di lamponi.

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