Involtini siciliani, il must della brasserie palermitana

(di Vanessa D’Acquisto) Le massaie per fare gli involtini siciliani, l’espressione migliore della brasserie isolana, preferiscono usare la carne bovina.

Forse perchè come riferisce un’antica novella popolare isolana, i cristiani pare abbiano imparato a mangiare questa carne perché Dio benedì il bue che aveva scaldato Gesù nella mangiatoia, mentre maledì l’asino che aveva ragliato e disturbato tutta la notte.

Gli involtini, a secondo delle zone, variano negli ingredienti del ripieno: a Bagheria aggiungono l’aglio, mentre a Trapani l’aglio viene sostituito con pezzetti di salame. Un antichissima tradizione palermitana, da preparare come piatto domenicale, è quella degli involtini ripieni di formaggio, uva passa e pinoli.

Involtini siciliani

Ingredienti per 4 persone

400 gr di carne magra di vitello tagliata a fette sottili e tutte uguali
180 gr di pan grattato
200 gr di pecorino grattugiato (o a scelta grana padano)
2 cipolle bianche
1 cucchiaio di pinoli
1 cucchiaio di uva passa
olio evo, sale e pepe q.b.
alcune foglie di alloro

Preparate l’impasto con la maggior parte del pan grattato abbrustolito in padella, il pecorino, una cipolla tritata, l’uva passa, i pinoli, sale e pepe. Adagiate sulle fettine di carne battute l’impasto e avvolgete su se stesse, avendo cura di chiudere l’estremità per evitare che il ripieno fuoriesca. Con uno spiedino infilzate gli involtini mettendo tra l’uno e l’altro una foglia di alloro ed una di cipolla. Oliateli e passateli nel rimanente pan grattato non abbrustolito, che avete messo da parte. Cuoceteli sula brace, oppure in forno o alla piastra per 15 minuti circa.

Servite insieme ad un vino corposo Rosso.

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