Il dolce “facciuni” delle monache di Santa Chiara

(di Manuela Zanni) Il facciuni di Santa Chiara è un dolce tipico della provincia di Siracusa la cui preparazione risale al tempo in cui i monasteri avevano il quasi totale appalto della produzione dolciaria. Nel Medioevo, infatti, le suore erano solite dedicarsi alla realizzazione di dolciumi per tenersi occupate con una mansione particolarmente utile e redditizia.

Questi dolci, citati anche dal Verga nella novella “La vocazione di Sant’Agnese”, venivano infatti realizzati per essere venduti al mondo esterno, e sostenere così le spese della struttura e delle monache. Come la frutta martorana, li facciuni di Santa Chiara è un dolce a base di pasta di mandorle, ovvero di un particolare impasto fatto di farina di mandorle e zucchero. Il nome facciùni deriva da una decorazione in carta colorata in cui venivano avvolti i biscotti, che rappresentava una faccia d’angelo. L’altro toponimo Santa Chiara, deriva dal monastero omonimo delle suore dell’Ordine che nella zona di Siracusa, si occupavano di realizzare questo dolce squisito.
I facciuni di Santa Chiara hanno forma di cupola semisferica, farciti con la tipica conserva di agrumi, e in particolare di cedro e arancia, o con fichi secchi, vengono infine decorati con una profumata glassa al cioccolato fondente, spesso spolverata con diavulicchi, ovvero confettini colorati.
Per  prepararli occorrono pochi ingredienti. Questo dolce, poi, pur essendo particolarmente calorico e nutriente, non necessita di molto tempo per la realizzazione.
Oggi la produzione di questi dolci è stata ripresa dall’Antica Pasticceria Corsino, blasonata realtà dolciaria che opera da cinque generazioni  a Palazzolo Acreide (Sr), che li ripropone insieme ad altre antiche tipicità locali come le paste di mandorla, i torroni, la “pignoccata”, tutti prodotti in cui la tradizione dolciaria siciliana si intreccia con aspetti di moderna nutraceutica.
In attesa di potere gustare gli originali, vi proponiamo, di seguito, la semplice ricetta per preparare in casa il dolce monacale.

                                                                       Facciuni di Santa Chiara

Ingredienti
pasta reale (pasta di mandorle)
pan di Spagna (almeno due strati)
marmellata di cedro
marmellata di arance quanto basta
Per decorare
cioccolato fondente
zucchero
acqua
diavoletti di zucchero

Procedimento
Stendete la pasta di mandorle su uno stampo di circa 30 centimetri in modo da coprirne bene il fondo e anche i bordi. A questo punto disponete la marmellata di cedro sul fondo e poi uno strato di pan di Spagna in cima, quindi ricoprite con uno strato di marmellata di arance e un altro strato di pan di Spagna per completare. Capovolgete bene il tutto con cautela su uno stampo di 35 centimetri di diametro.
Nel frattempo preparate la glassa mettendo lo zucchero a sciogliere in acqua fino ad ottenere una sorta di sciroppo trasparente. A questo punte unite il cioccolato a pezzetti e lasciate cuocere a fuoco lento fino a quando non si sarà sciolto del tutto avendo cura di mescolare continuamente. Appena la glassa si sarà addensata, toglietela dal fuoco continuando a mescolare. Una volta raffreddata versate sulla tua torta. A questo punto il dolce è pronto per essere decorato con codette di zucchero e un ritaglio di carta stagnola che rappresenta un angelo.

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