Di gallina o di cioccolato, non c’è Pasqua senza uovo

(di Manuela Zanni) L’uovo simbolicamente rappresenta la rinascita perché racchiude in sé la vita. Dal punto di vista pagano e mitologico, poi, il cielo e la terra erano considerati due emisferi che andavano a creare un unico uovo. Nella simbologia della religione cristiana, infine, l’uovo rappresenta il ritorno alla vita ovvero la resurrezione.

La tradizione del dono di uova con l’arrivo della stagione primaverile è documentata già fra gli antichi Persiani, dove era diffusa la tradizione dello scambio di semplici uova di gallina rudimentalmente decorate a mano. Questa tradizione persiana, appartenne anche ad altri popoli antichi come gli Egizi, i Greci e i Cinesi.
Gli Egizi, in particolare, consideravano l’uovo come il fulcro dei quattro elementi dell’universo (acqua, aria, terra e fuoco) e consideravano il cambio di stagione una sorta di primo dell’anno. A coloro che non credessero nella reincarnazione era vietato mangiarne poichè l’uovo rappresenta la ripetizione della nascita del cosmo.
Il Cristianesimo riprese le tradizioni che vedevano nell’uovo un simbolo di vita, rielaborandole nella nuova prospettiva del Cristo risorto. L’uovo infatti somiglia a un sasso e appare privo di vita, così come il sepolcro di pietra nel quale era stato sepolto Gesù. Dentro l’uovo c’è però una nuova vita pronta a sbocciare da ciò che sembrava morto. In questo modo, l’uovo diventa, quindi, simbolo di risurrezione.
L’usanza dello scambio di uova decorate si sviluppò nel Medioevo come regalo alla servitù, ma la diffusione dell’uovo come regalo pasquale avvenne probabilmente in Germania, dove si sviluppò la tradizione di donare semplici uova in occasione di questa festività.
In tempi più recenti l’uovo di Pasqua maggiormente celebre e diffuso, soprattutto in Italia, è il classico uovo di cioccolato che ha conosciuto ampio successo nell’ultimo secolo. In molti altri Paesi a questa golosità viene ancora anteposto l’uovo di gallina solitamente cucinato sodo.
Ma adesso veniamo alla nostra consueta ricetta e di seguito vi spieghiamo come preparare in casa le uova di cioccolato.

Uovo di cioccolato

Ingredienti
cioccolato (al latte o fondente)
stampo in silicone
termometro per alimenti

Sciogliere a bagnomaria il cioccolato. Quando avrà raggiunto la temperatura di fusione di 43°C temperarlo su una superficie di marmo con l’aiuto di una spatola fino a portarlo alla temperatura di 30°C che è quella idonea per la lavorazione. A questo punto versarlo nello stampo di silicone in precedenza refrigerato in modo da ottenere uno shock termico e cospargerlo uniformemente su tutta la superficie. Quindi porre in frigo le due metà e non appena si saranno solidificate sformarle avendo cura di unire i gusci con un po’ di cioccolato temperato che avrete lasciato da parte per questa operazione. Potrete riempire le uova con sorpresa a vostro piacimento anche se la vera sorpresa per i vostri cari sarà che le avrete preparate  voi.

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