La pasta palina, versione povera di quella con le sarde

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La “pasta palina” è un esempio dei tanti piatti tipici siciliani. Quelli più buoni, gustosi, ricercati da tutti, sia nobili che plebei sono i piatti cosiddetti popolari, cioè quei piatti nati tra il popolo e creati con fantasia, ma soprattutto con quel poco che si poteva racimolare. 

La pasta palina o alla paolina non è altro che la rivisitazione più povera della nota pasta con le sarde. Il nome è attribuito ai frati Paolini che in dialetto diventano “Palini”.

Il convento dei frati di San Francesco di Paola, nasce sulla piccola chiesa dedicata ad una delle patrone di Palermo, Santa Oliva. La piccola chiesa fu distrutta e sulle sue rovine nacque un convento e la chiesa in stile barocco.

I frati dell’ordine dovevano rispettare il voto di povertà e il divieto assoluto di mangiare carne e i suoi derivati, pertanto di necessità fecero virtù e rivisitarono la pasta con le sarde adattandola alle loro esigenze. Insaporirono il condimento con spezie usandole al posto del finocchietto selvatico; usarono sarde salate al posto di quelle fresche e così via, dando cosi vita ad un piatto gustoso e dai sapori mediterranei.

Pasta palina o alla paolina

Ingredienti

400 gr di pasta formato bucatini
1 vasetto di filetti d’acciughe sott’olio
400 gr di salsa di pomodoro
1 spicchio d’aglio
basilico fresco
3 chiodi di garofano
1 pezzettino di cannella
5 cucchiai di olio extravergine d’oliva
4 cucchiai di pangrattato tostato e arricchito con qualche mandorla tostata e tritata

In una pentola mettete l’olio d’oliva con uno spicchio d’aglio tritato finemente, aggiungete due filetti di acciughe a persona e fate sciogliere tutto a fuoco basso, rosolate e aggiungete la passata di pomodoro, quindi aggiungete la cannella e i chiodi di garofano e fate cuocere il tutto per 15-20 minuti. Solo a fine cottura aggiungerete il basilico fresco. Cuocete i bucatini al dente e aggiungeteli al condimento mescolando bene. Servite in tavola e spolverare il tutto con la pangrattato tostato.

Alessia Boschetti

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