Le sorbe dimenticate: un pandolce con questi benefici frutti

(di Manuela Zanni) Il sorbo è un albero originario dell’Europa meridionale incredibilmente poco usato nei giardini, nonostante sia una pianta molto bella, con fiori e frutti decorativi ed ha foglie aggraziate che in autunno si colorano di calde sfumature giallo dorate, ramate e rosa.

Oggi la sorba, tra i frutti autunnali non è quello più conosciuto. Molto probabilmente ciò è dovuto al suo sapore molto aspro e acidulo, ma un tempo era molto diffuso tra contadini e pastori.
Le sorbe si raccolgono in autunno ma non sono commestibili appena raccolte.Lo diventano solo dopo l’ammezzimento (appassimento) che le fa diventare dolci, con polpa farinosa e molle.
Le leggende popolari attribuiscono alla sorba, grazie ai suoi colori caldi ed intensi, il valore di portafortuna contro la miseria e la fame e il potere magico di allontanare tutti i mali. Esiste anche un detto siciliano che vede questi frutti protagonisti che recita: “Cu lu tempu e cu la pagghia, si maturunu li sorbi” la cui traduzione “con il tempo e con la paglia maturano le sorbe” significa che come le sorbe hanno bisogno di ammorbidire sulla paglia tutto il tempo che necessitano perché diventino buone, allo stesso modo solo con l’attesa e il trascorrere del tempo, alcune situazioni giungono al giusto livello di maturazione.
In Sicilia è ancora molto diffusa l’usanza di formare dei grappoli con le stesse sorbe e di lasciarle così maturare al sole, appese ad un gancio fuori ad un balcone. Il frutto può essere anche essiccato e conservato così per un periodo più lungo.
Ricche di acido malico e di vitamina C, in fitoterapia i frutti hanno proprietà astringenti, diuretiche, detergenti, rinfrescanti e tonificanti. In cucina si utilizzano per fare sidro, confetture, liquori e salse.  Di seguito vi proponoamo l’insolita ricetta del pandolce alle sorbe.

PANDOLCE ALLE SORBE

pandolce alle sorbe

Ingredienti
200 gr di sorbe
250 gr di farina 00
un uovo (preferibilmente di galline allevate all’aria aperta)
2 dl di latte (se preferite vegetale)
10 gr di lievito di birra
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
2 cucchiai di zucchero (se preferite di canna)
1 cucchiaio di miele (facoltativo)
zucchero a velo

Procedimento
Impastate in una ciotola la farina con il lievito sciolto nel latte, l’uovo, lo zucchero e l’olio. Trasferite sulla spianatoia e lavorate per 10 minuti. Formate un panetto, coprite e lasciate lievitare. Lavate le sorbe, asciugatele e apritele per togliere i semini. Stendete sottile l’impasto lievitato col matterello, spennellatelo col miele e distribuite le sorbe. Arrotolatelo e poi formate una spirale. Mettete il rotolo sulla carta da forno, schiacciatelo e ponetelo nella teglia. Lasciate lievitare una seconda volta per un’ora circa, trasferite in forno e cuocete. Spolverate la superficie con zucchero a velo e servite tiepido.

Fonte della ricetta http://blog.giallozafferano.it/fioridimalva/pan-dolce-alle-sorbe/ 

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