Pasta con i broccoli arriminati, il manicaretto tra i più gettonati dai palermitani

La pasta con i broccoli arriminati cioè mescolati in tegame è uno dei piatti più antichi ed emblematici della tradizione culinaria siciliana.

Pinoli, uva passa e zafferano conferiscono al broccolo sapientemente cucinato dalle donne palermitane un sapore inconfondibile ed ineguagliabile che si sposa perfettamente con i bucatini o i maccheroncini, il formato di pasta che tassativamente si deve utilizzare per l’ottima riuscita di questa pietanza.

Non esiste, infatti, desco palermitano in cui, durante il periodo dei broccoli che va da ottobre ad aprile, almeno una volta a settimana non venga preparata la pasta con i broccoli arriminati o in tegame, semplice o anche “incasciata” cioè passata al forno dopo averla cotta e arriminata con i broccoli. Per completare degnamente questo piatto non deve mancare a muddica atturrata, cioè il pangrattato tostato in padella con olio. Va spolverizzata sulla pasta al posto del formaggio (che tassativamente non va messo) a cui conferisce quella apprezzabile croccantezza che ben si coniuga con la dolcezza e la morbidezza del broccolo saltato in padella con uva passa (passolina) e pinoli.

Ecco di seguito la semplice e gustosa ricetta in cui i vegetariani e vegani potranno sostituire l’acciuga, prevista dalla ricetta originale, con un cucchiaino di concentrato di pomodoro che conferisce sapidità al piatto.

Pasta con i broccoli “arriminati”

Ingredienti per 4 persone

  • 350 gr di bucatini
  • 500 gr di cavolfiore verde
  • una cipolla bionda
  • due spicchi di aglio
  • un manciata di passolina (uvetta) e pinoli
  • due bustine di zafferano
  • acciuga (da eliminare nella versione veg)
  • un cucchiaino di concentrato di pomodoro
  • olio extravergine di oliva
  • sale e pepe
  • pangrattato

Lavate il cavolfiore e tagliatelo a pezzi. Bollitelo in acqua salata per 10-15 minuti circa. Una volta che ne avrete constatata la cottura con una forchetta, scolatelo avendo cura di conservare l’acqua di cottura per cuocere la pasta e allungare il condimento.

In una padella rosolate la cipolla tagliata  in piccoli pezzi insieme all’aglio, l’acciuga (o il concentrato di pomodoro) quindi unitevi il broccolo sminuzzato, l’uvetta e i pinoli e cuocete aggiungendo una tazzina di acqua di cottura nella quale avrete sciolto una bustina di zafferano. Mescolate spesso e se occorre aggiungete altri acqua di cottura, fino ad ottenere un condimento cremoso ed omogeneo. A questo punto salate, pepate e condite con un filo d’olio.

Nel frattempo in un padellino scaldate un filo d’olio e tostate (atturrate) del pangrattato che servirà per condire la pasta. Cuocete la pasta nella restante acqua di cottura in cui  avrete aggiunto l’altra bustina di zafferano, scolate al dente, e maneggiatela (arriminatela) in padella fino ad amalgamare bene tutto il condimento. Servite fumante, cosparsa con il pangrattato abbrustolito.

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