Oggi ci facciamo i cavoli nostri… ma cucinati in zuppa!

(di Manuela Zanni) Quando si cucinano cavoli, broccoli o cavolfiori e qualsiasi altro ortaggio appartenente alla famiglia delle crucifere, non se ne può certo fare mistero.

L’intenso odore sulfureo che pervade la casa è decisamente persistente. Ecco perchè c’è l’usanza di cucinare pasta con i cavoli (insieme al pesce fritto) nella casa  in cui si è appena traslocato: serve a scacciare gli eventuali “spiriti maligni”. In realtà per rimediare all’inconveniente dell’odore sgradevole basta spremere mezzo limone nell’acqua di cottura. In questo modo certo non sparisce del tutto, ma si riesce ad attenuarlo parecchio. La cottura di questi vegetali sarà così meno “impegnativa” per l’olfatto e riusciremo a godere in pieno di tutti i benefici che derivano dal consumare queste verdure di stagione che non devono mai mancare sulla nostra tavola.

Il broccolo è il più diffuso di questa famiglia botanica e lo si trova in tutti i supermercati, mercati e negozi di ortofrutta. È economico ed ha il vantaggio di essere semplice e veloce da preparare. Ricco di sali minerali, di vitamina C, B1 e B2, il broccolo è un potente antiossidante, emolliente e depurativo. Aiuta a rafforzare le difese immunitarie e contiene naturalmente il sulforafano, una sostanza che previene il formarsi di cellule cancerogene. In più è anche un forte inibitore della riproduzione delle cellule tumorali e delle masse neoplastiche.

Anche il cavolfiore è un ortaggio di tutto rispetto dal punto di vista del benessere. Contiene una quantità di vitamina C superiore a quella delle arance ed è un prezioso alleato del sistema immunitario grazie alla presenza dei carotenoidi che aiutano a combattere e a prevenire la tanto temuta influenza stagionale. Possiede inoltre una notevole riserva di ferro e acido folico, importante per tutti e soprattutto per le donne in gravidanza. Anche il cavolo è tra gli alimenti più importanti per la prevenzione dei tumori: contiene, infatti, i glucosinolati, molecole che prevengono il rischio di sviluppare il tumore alla prostata. Perfetti cotti a vapore ma ottimi anche crudi.

Passando al cavolo verza, questo è ricco di vitamina A, C e K e di elementi minerali come potassio, ferro, calcio, fosforo e zolfo – il responsabile del cattivo odore durante la cottura – ed è un importante antinfiammatorio, ottimo contro bronchiti e disturbi dell’apparato digerente. Anche quest’ortaggio possiede alcune sostanze chiamate indoli preziose per la prevenzione dei tumori dell’apparto digerente e urinario. E per chi soffre di stipsi, il succo di cavolo-verza può essere un ottimo rimedio: basta bollirlo per non più di tre minuti in poca acqua, filtrarne il succo e berlo mattina e sera.
Di seguito vi proponiamo la ricetta di una zuppa delicata preparata con questi  tre tipi di cavoli ottima per disintossicare, rinvigorire e riscaldare l’organismo in vista dell’invernno.

Zuppa ai “tre cavoli”

Ingredienti per 4 persone

500 gr broccolo
500 gr di cavolfiore bianco
500 gr di cavolo verza
1 porro
timo, salvia e aneto q.b.
olio extravergine di oliva
1 lt di brodo vegetale
sale e pepe q.b.

Tagliare a striscioline il porro e in pezzi il broccolo, il cavolfiore e la verza. In una pentola fate appassire con un cucchiaio di olio e un po’ d’acqua il porro e il cavolfiore. Unite il brodo vegetale in quantità sufficiente a far stufare bene le verdure. Quando il cavolfiore sarà tenero, aggiungete le verze e le cimette di broccolo. Lasciate insaporire, coprire le verdure e le erbe aromatiche con il brodo vegetale.  Cuocete a fuoco lento. A cottura frullate 3-4 mestoli di zuppa e unitela al resto. Lasciate riposare quindi servite ben caldo con un giro d’olio e pane tostato.

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