Da Camporeale un’altra delizia: le cassatelle ribattezzate “chiacchiere maritate”

(di Manuela Zanni) Paese che vai usanza che trovi, recita un antico detto. Se il paese è Camporeale poi, può capitare di entrare in un panificio, o in uno dei  bar che si trovano lungo il corso principale del paese, ed imbattersi in un dolce dall’aspetto assolutamente familiare, tipico del periodo di Carnevale come le chiacchiere, al quale si unisce un ripieno di crema di ricotta. Sono le cassatelle di Camporeale.

Anche se il nome potrebbe trarre in inganno riportando immediatamente alla mente le cassatelle di Castellammare del Golfo (Tp), quelle camporealesi sono assolutamente diverse. Mentre le prime, infatti, sono dei panzerotti preparati con un impasto molto sottile e ripieni di crema di ricotta e cioccolato, le seconde hanno l’aspetto di un “sandwich” costituito da due cialde croccanti romboidali che racchiudono una golosa crema di ricotta in bellavista.
Il risultato è un perfetto matrimonio tra la croccantezza dell’involucro e la morbidezza della farcitura la cui dolcezza, non eccessiva, evita che al palato risulti stucchevole. A completare il tutto una neve di zucchero a velo che ricorda ulteriormente la parentela con le “paffute” cugine di Castellammare.
Potremmo definirla una “chiacchiera maritata” per dirla alla palermitana, termine con il quale si suole indicare qualcosa di cui esiste sia una versione semplice definita “schietta” ovvero nubile, ed una più complessa detta, appunto “maritata”, ovvero sposata, come avviene nella tipica focaccia con la milza che si trova nella versione con o senza il formaggio.
A questo punto, estasiati dall’assaggio, e dopo avere appreso che si tratta di una tipicità dell’areale di Camporeale preparata tutto l’anno ma che a Carnevale che dà il meglio di sé divenendo protagonista delle vetrine di bar e pasticcerie locali, vi proponiamo la ricetta per prepararle in casa.

Cassatelle di Camporeale

Ingredienti
Per l’impasto
1 kg farina di grano tenero
1 uovo intero più 2 tuorli (preferibilmente di galline allevate all’aria aperta riconoscibili per codice 01)
150 ml di olio di oliva extravergine
100 ml di vino bianco
50 ml di caffè liquido
olio di semi di girasole per friggere
Per farcire
250 gr di ricotta di pecora
150 gr di zucchero a velo
Per decorare
zucchero a velo

Disponete la farina in una ciotola a fontana praticando un buco al centro e aggiungete gli altri ingredienti fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. A questo punto stendete la pasta molto sottile con il mattarello o con la macchina per fare le lasagne e ricavate dei rombi a cui farete un taglio centrale. Quindi prendere una padella capiente o una friggitrice e scaldate l’olio. Quando avrà raggiunto il calore ideale friggete i rombi e metteteli ad asciugare su carta assorbente. Intanto lavorate la ricotta con lo zucchero a velo fino ad ottenere una crema liscia e setosa. Adesso potete prendete due rombi alla volta, farciteli di crema e poneteli uno sull’altro. Terminata questa operazione spolverate tutti con lo zucchero a velo e godetevi questa bontà.

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