Bentornati a casa, il video natalizio della Doc Sicilia dedicato ai millennials

Consorzio Doc Sicilia Bentornati a casa

(di Redazione) Emozioni, pensieri, gusti e sapori, legati alla voglia di ritrovare affetti e tradizioni, sono gli ingredienti del video intitolato Bentornati a casa girato da Just Maria per la campagna di fine anno 2018 della Doc Sicilia vini. (clicca sull’immagine per vedere il video)

Realizzato con otto giovani fuori sede, attori e non, Bentornati a casa racconta il Natale visto dai giovani, siciliani e non, che vivono e lavorano all’estero ed è l’omaggio che il Consorzio di tutela vini Doc Sicilia offre ai millennials – e ai loro genitori, nonni, amici – in vista delle feste natalizie. Il video racconta la storia di otto ragazzi che vivono in una capitale straniera e immaginano il ritorno nella terra d’origine per le vacanze di Natale. Tutto parte da una frase: “La prima cosa che faccio quando torno a casa è…”.

È il modo scelto dal Consorzio di Tutela dei vini a Doc Sicilia per festeggiare la fine di quest’anno, che per il Consorzio è stato ricco di traguardi raggiunti, pensando al legame che c’è tra ogni giovane e la propria terra d’origine. La scelta di vivere all’estero, legata al raggiungimento di traguardi umani e professionali importanti, ricordano al Consorzio, non significa dimenticare le tradizioni. Una visione che è propria della Doc Sicilia: guardare al futuro conservando i valori su cui poggiano la nostra storia e la nostra cultura.

La trama di Bentornati a casa si ispira ad una frase dello scrittore siciliano Vincenzo Consolo, che ha trascorso buona parte della sua vita lontano dall’isola: «Io non so che voglia sia questa, ogni volta che torno in Sicilia, di volerla girare e girare, di percorrere ogni lato, ogni capo della costa, inoltrarmi all’interno, sostare in città e paesi, in villaggi e luoghi sperduti, rivedere vecchie persone, conoscerne nuove. Una voglia, una smania che non mi lascia star fermo in un posto. Non so. Ma sospetto sia questo una sorta d’addio, un volerla vedere e toccare prima che uno dei due».

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