Expocook torna a Palermo: il food&beverage in tutte le possibili declinazioni

Expocook

(di Angela Sciortino) Oltre 130 aziende e 20 mila metri quadrati di spazi espositivi e quattro padiglioni alla Fiera del Mediterraneo di Palermo. Dal 26 febbraio al 1° marzo torna Expocook che porterà nel capoluogo siciliano il top dei settori connessi al settore Horeca.

Il format pensato dagli organizzatori Fabio Sciortino, Francesco Fontana e Francesco Lipari, in Sicilia è unico nel suo genere e in soli tre anni di vita è riuscito a scalare le classifiche degli eventi simili dedicati al cibo e alla ristorazione posizionandosi al settimo posto tra le fiere italiane di settore dopo, ovviamente, le più note Cibus di Parma o Sigep di Rimini. 

braccialetto ExpocookExpocook, per cui è stato coniato il motto “l’evento più cook dell’anno”, per la terza edizione ha messo in campo una serie di iniziative e accorgimenti tecnici capaci di generare valore aggiunto per addetti ai lavori e operatori di settore che potranno facilmente individuare potenziali clienti e buyers in incontri B2B e B2C creati ad hoc per consentire la nascita di nuove sinergie e collaborazioni. A questo serve, infatti, la registrazione sul sito obbligatoria per tutti coloro che vogliono entrare in fiera e il braccialetto elettronico (non vi spaventate, niente a che vedere con quello imposto a chi sconta una pena fuori dal carcere) con cui “taggare” o “venire taggati” negli stand visitati. Inadatto, comunque, a chi vuole mantenere un basso profilo o restare un anonimo visitatore, ma utile a tutti quelli che hanno dimenticato il biglietto da visita (o fingono di averlo dimenticato, ma in realtà non l’hanno mai avuto).
In Expocook non solo aziende del settore food&beverage, dunque, ma anche, e soprattutto, quelle del circuito che gira intorno alla ristorazione. «Saranno rappresentate un pò tutte le specializzazioni e le professionalità del settore – ha spiegato in conferenza stampa Francesco Fontana, organizzatore di Expocook insieme a Fabio Sciortino e Francesco Lipari – dal designer e progettazione all’arredo di interni ed esterni, dalle attrezzature e utensileria all’abbigliamento da lavoro, dai sistemi informatici di cassa alla gestione lavoro, dalla consulenza ai finanziamenti, dall’hotellerie e l’attività ricettiva».

La Sicilia protagonista

Vera protagonista di Expocook sarà la Sicilia con i suoi territori e i suoi prodotti unici e irripetibili. Tanti i momenti dedicati alla conoscenza delle materie prime e alle metodologie di cottura tra cooking showtavole rotonde, dibattiti e interventi dei professionisti del settore come chef, pizzaioli, bartender campioni di mixology, campioni di latte art, caffetteria, maestri pasticceri e gelatieri il cui filo conduttore è divulgare l’importanza della qualità delle materie prime utilizzate e la valorizzazione delle risorse del territorio sposando una filosofia d’impresa sempre più rivolta alla sana alimentazione, alla genuinità e alla tracciabilità dei prodotti locali. 

Anche la sezione siciliana della Fic (Federazione Italiana Cuochi) ha sposato questa filosofia. «Abbiamo deciso che nei cooking show in cui i nostri associati andranno ad esibirsi – ha spiegato in conferenza stampa il presidente regionale Domenico Privitera – verranno proposte ricette inedite in cui verrà usato almeno un prodotto siciliano che sia a Dop o Igp o un presidio Slow Food o un Pat (prodotto agroalimentari tradizionali, ndr

Ospiti vecchi e nuovi

Oltre alle conferme di chi ha contribuito al successo delle edizioni precedenti, tra cui gli chef della Federazione Italiana Cuochi con il presidente Rocco Pozzulo, dell’Unione Regionale Cuochi Siciliani con il presidente Domenico Privitera e dell’Associazione Cuochi e Pasticceri di Palermo con il presidente Giacomo Perna, quest’anno il parterre di Expocook si arricchisce di altre illustri presenze.

Hanno, infatti, confermato la propria partecipazione Bruno Barbieri, sette stelle Michelin in carriera, giudice di Masterchef e conduttore di 4Hotel su Sky Uno, Igles Corelli cinque stelle Michelin in carriera, romagnolo volto noto del Gambero Rosso Channel, Massimo Mantarro chef stellato dell’Hotel San Domenico di Taormina, il Maestro Pasticciere Luigi Biasetto campione mondiale di pasticceria, Santi Palazzolo, vincitore del prestigioso trofeo Pavoni come “Pasticciere dell’anno”, Don Antonio Starita, maestro pizzaiolo la cui fama ha portato la sua pizza da Napoli a New York, Enrico Derfingher presidente di Eurotoques Italia, Fabio Tacchella, chef, gastronomo, scrittore e video blogger, Rossano Vinciarelli, campione di pasticceria, Claudio Ruta chef stellato della Fenice di Ragusa, Alessandro Circiello, chef e volto televisivo, Danilo Angè chef e volto televisivo di Uno Mattina con “Pillole di Gusto” e Domenico Maggi direttore intercontinentale Sud Europa della World Chef, solo per citarne alcuni.

Eventi nell’evento più cook dell’anno 

I cooking show rimangono una delle principali “attrazioni” della kermesse che vedrà alternarsi sul palco chef, stellati e non, che si racconteranno attraverso le proprie ricette che portano la loro inconfondibile firma. Nei quattro giorni di salone ne sono previsti oltre cento. C’è chi avrà l’imbarazzo della scelta perché ci sono due palchi in padiglioni diversi in cui si esibiranno in contemporanea chef diversi. «Abbiamo voluto accontentare tutti coloro che hanno risposto al nostro invito», ha spiegato Fabio Sciortino, project manager di Expocook.

Come nelle precedenti edizioni, il coordinamento del fitto programma delle esibizioni ai fornelli è affidato al Maestro di cucina Giuseppe Giuliano, vera istituzione del settore a livello nazionale ed internazionale.

Tra le tante novità il Trofeo Trinacria dove protagonista sarà la pizza. È la gara tra pizzaioli organizzata dalla Sicilian School of Pizza, il cui presidente, il Maestro Daniele Vaccarella, è anche il responsabile del comparto pizza di Expocook. La competizione, alla sua seconda edizione, si svolgerà mercoledì 27 febbraio dalle 9.30 alle 14 e vedrà 50 top pizzaioli provenienti da tutta Italia sfidarsi “a colpi di farina e impasti”. 

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