A Donnalucata la sagra della seppia con i laboratori dell’associazione cuochi iblei

seppia

(di Redazione) Arrostita o ripiena, m’panata, con gli spaghetti e pure negli arancini, cosi come (ahinoi!) li chiamano nella Sicilia orientale.

La seppia, bontà del mare siciliano che ogni giorno le barchette dei pescatori catturano insieme a tanto buon pesce e prodotto dalla lunga tradizione culinaria per gli abitanti di Scicli, è la protagonista della sagra della seppia al porticciolo di Donnalucata, l’evento gastronomico più atteso soprattutto dai turisti che anima ogni anno il piccolo borgo antico di Scicli e che quest’anno si terrà dal 15 al 17 marzo.

Nel mese in cui si realizza la pesca più abbondante, nel borgo marinaro reso famoso dagli sceneggiati del commissario Montalbano, si ha la massima esaltazione della seppia con questa sagra che viene realizzata da circa 40 anni e che per questa edizione vedrà la presenza dell’Associazione Provinciale Cuochi Iblei. «Contribuire alla valorizzazione del territorio ibleo e dei suoi prodotti – dichiara il neo presidente Carmelo Floridia è per noi fondamentale così come alimentare lo spirito associativo: insieme, facendo gruppo, possiamo promuovere davvero la provincia di Ragusa. Lo faremo innanzitutto nei prossimi giorni, durante la Sagra della seppia con i laboratori del gusto, ma non mancheranno tante altre iniziative che a breve ci terranno impegnati insieme».

Si inizia venerdì sera con lo chef Marco Failla che preparerà la “Seppia farcita con ricotta, pancetta croccante e limone caramellato”. Sabato 16 marzo a pranzo ci sarà chef Triscia Vinzi con l’”Insalata di seppia su zuppa di pomodoro sicula, passiluna, burrata e gota crunch” insieme allo chef Salvo Vicinale con i suoi “Riccioli di seppia scottati su crema di mandorle al limone, nero e olio al basilico”. Sempre sabato, ma di sera, sarà la volta dello chef Massimo Schininà con il “Ncucciatu” mantecato al nero con seppie, zucchine e salsiccia chips” e dello chef Michelangelo Mollame con una “Cruditè di seppia aromatizzata al lime su crema di macco di fave, ricotta di bufala e polvere di nero di seppia”. La domenica a pranzo protagonisti saranno lo chef Riccardo Cilia con le “Tagliatelle di seppia, finocchio, mango e schiuma di pompelmo” e dello chef Luca Giannone che preparerà invece una “Tagliatella di seppia saltata aglio, olio e peperoncino servita su crema di zucca, lenticchia soffiata e carbone di olive”. Infine la domenica sera lo chef Angelo Di Tommasi preparerà la “’Mpanata di seppia aperta (cestello di Timilia, seppia con pomodoro datterino di Scicli, passolina, finocchietto selvatico, risotto al nero, mollica tostata) mentre chef Gaia Iurato realizzerà una “Polpettina di seppia, cuturro e mandorle, piselli, crema di ricotta, cipolla allo zafferano, pomodoro datterino soleggiato”. I laboratori del gusto inizieranno alle 12 e alle 19. «Nella tre giorni della sagra – aggiunge Gianni Voi, patron della manifestazione – sua eccellenza la seppia verrà valorizzata attraverso la rielaborazione creativa di piatti tradizionali da parte di chef di tutto rispetto. Il mio impegno consiste nel dare continuità all’iniziativa che appartiene all’identità del territorio, facendola tornare grande e in grado di richiamare un turismo attento e sensibile alla valorizzazione dei prodotti tipici della nostra generosa Sicilia».

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