(di Manuela Zanni) L’origine della festa di San Giuseppe ha radici molto antiche che vanno ricercate nella tradizione pagana.
In molte parti del mondo, ma non in tutti i Paesi, la festa di San Giuseppe coincide con la festa del papà. In Italia, la festa ha una dimensione assolutamente cattolica, poiché è legata al culto molto sentito del Santo.
In Sicilia dove le festività rappresentano un inno all’abbondanza di cibo – forse per riscattare simbolicamente una vita di stenti vissuta sino a pochi decenni fa – la festa di San Giuseppe è molto sentita soprattutto nelle classi meno abbienti che durante queste occasioni “offrono” buona parte delle loro sostanze per ottenere un riscatto ultraterreno.
A Palermo in occasione di San Giuseppe in tutte le case si mangia la celeberrima pasta con le sarde e il finocchietto selvatico che insieme ai carciofi con il tappo d’uovo e alle sfince, rappresenta il must di questa giornata.
Di seguito troverete la ricetta semplice e gustosa di questo piatto “povero” ma ricco di sapore, tenendo conto che ne esiste una versione ancora più “umile”, cara a vegetariani e vegani, detta con “le sarde a mare” poichè si prepara con lo stesso condimento della pasta con le sarde, ad esclusione di queste ultime che, in questo caso, si preferisce lasciare nuotare nel mare.
Pasta con le sarde
Ingredienti per 4 persone
350 gr di pasta formato bucatini
2 mazzi di finocchietto selvatico
50 gr uva passa
50 gr pinoli
500 gr sarde
uno spicchio di aglio
100 gr pangrattato
100 gr olio d’oliva
1 cucchiaio di zucchero semolato
1 bustina di zafferano
sale e pepe q.b
Mettete a lessare i finocchietti in abbondante acqua salata. Una volta cotti scolateli e tritateli avendo cura di conservare l’acqua di bollitura. Soffriggete nell’olio lo spicchio d’aglio tritato e unitevi il finocchietto, l’uva passa, i pinoli e lo zafferano. Mescolate bene per qualche minuto, aggiungendo un mestolo di acqua di bollitura dei finocchietti, in modo da amalgamare tutti gli ingredienti. In ultimo unite le sarde deliscate e fate insaporire il tutto. A questo punto cuocete i bucatini e scolateli al dente. Intanto in padella tostate il pangrattato con poco olio senza farlo bruciare e unitevi un cucchiaio di zucchero e mescolate bene. Condite la pasta con il condimento e spolverate con sopra la “muddica atturrata”.