A Donnafugata Calici di Stelle con l’Opera dei Pupi Siciliani

pupi siciliani

(di Angela Sciortino) C’è un fil rouge che lega le serate di Calici di Stelle alle Tenute di Donnafugata che si sono succedute negli ultimi anni.

È quello dell’arte che nelle sue diverse espressioni riesce a trovare nella famiglia Rallo appassionati mecenati. Spesso si è trattato della musica, quasi mai convenzionale. Quest’anno tocca all’Opera dei pupi siciliani che, già riconosciuta Patrimonio dell’Umanità, è sotto tutela dell’Unesco.

Donnafugata e i Pupi Siciliani

Durante la notte di San Lorenzo nella tenuta di Contessa Entellina, il carattere dei vini di Donnafugata si sposerà alla personalità dei protagonisti dell’epopea cavalleresca del ciclo carolingio. Già alcuni accoppiamenti sono stati definiti. Fiorenzo Napoli della storica compagnia marionettistica di Catania ha già associato lo Chardonnay La Fuga ad Angelica, la donna amata da Orlando (ma non solo) e sempre fuggitiva, e il Cerasuolo di Vittoria Floramundi a Bradamante, l’eroina bella e valorosa.

pupi siciliani fratelli Napoli
José Rallo con Fiorenzo e Alessandro Napoli durante la presentazione di Calici di Stelle 2019

Ad altri pupi, più precisamente ad un antico esemplare di Angelica e un altrettanto antica marionetta raffigurante Carinda verrà associato il nome di Donnafugata che, utilizzando lo strumento dell’Art Bonus, finanzierà un progetto di restauro dei due pupi storici della collezione del Museo delle marionette di Palermo intitolato ad Antonio Pasqualino.

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Angelica e Carinda sono pezzi pregiati e bisognosi di intervento su cui l’associazione museale ha predisposto delle schede di recupero dettagliato. Una scelta di responsabilità e di promozione del territorio, in sintonia con i valori che da sempre guidano l’azienda. «È un mondo che sentiamo vicino perché alcuni dei nostri vini richiamano la tradizione dell’Opera dei Pupi nell’iconografia o nel nome che portano, come Angheli, Tancredi, Floramundi», spiega José Rallo, titolare di Donnafugata insieme al fratello Antonio. «Ciò che ci accomuna – continua – sono i valori, il fare artigianale, i colori e il linguaggio fantastico straordinariamente identitario. Donnafugata vuole così rendere omaggio ad un’arte popolare raffinatissima, Patrimonio Immateriale dell’Umanità che apre infinite suggestioni e che può unire la cultura al vino alle tradizioni di una comunità».

Il programma

La notte di San Lorenzo alla tenuta di Contessa Entellina (Km 60 della S.S. 624) comincerà a partire dalle 21, con un brindisi di benvenuto dedicato al rosato Sul Vulcano Etna Doc, vino dalla raffinata mineralità e ultimo nato a Donnafugata.

A seguire in vigna, l’esibizione delle marionette siciliane dei Fratelli Napoli in abbinamento ai vini di Donnafugata. Due quadri, due vini. La storia di Angelica, esotica principessa in fuga si accompagnerà all’assaggio dello Chardonnay La Fuga. Bradamante, insolita amazzone dal mantello rosa fruttato, combatterà sulle note del Floramundi, Cerasuolo di Vittoria.

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Immancabile un passaggio in vigna al chiaro di luna e poi nella cantina di vinificazione per conoscere da vicino alcuni aspetti della produzione del vino di qualità.

La notte di Calici di Stelle proseguirà nel suggestivo giardino di Donnafugata, dove si potranno degustare tutti i vini prodotti dall’azienda nelle sue diverse tenute: Contessa Entellina, terroir storico dell’azienda nella Sicilia occidentale; Pantelleria, isola di natura vulcanica e di viticultura eroica; Etna, sul versante nord del vulcano attivo più alto d’Europa; Vittoria, con l’unica Docg della Sicilia.

Come tradizione, nell’uliveto, a fine degustazione, la musica live dei Fancies, band originaria del capoluogo Palermo che, tra cantautorato made in Italy, Chiacago Blues, rock anni ’60 della British Invasion ed elettronica retrò animerà il resto della serata.

I vini in degustazione

Saranno più di 20 le etichette in degustazione, compresi i vini icona: il rosso Mille e Una Notte ed il Passito di Pantelleria Ben Ryè a cui si aggiungeranno una speciale selezione di annate storiche, non più in commercio.

Uno speciale focus sarà dedicato ai rossi Doc prodotti sull’Etna: il vino icona Fragore, cru di Contrada Montelaguardia e il Sul Vulcano, entrambi espressioni della varietà autoctona Nerello Mascalese.  Sarà l’occasione per conoscere il nuovo progetto di accoglienza nella cantina di Randazzo dove i visitatori potranno esplorare i vigneti dell’azienda, visitare la barricaia, approfondire la conoscenza dei vini del territorio e sperimentare raffinati abbinamenti vino cibo.

Per info: https://visit.donnafugata.it/it/eventi/contessa-entellina/calici-di-stelle-2019-2

Ticket: prevendita online fino ad esaurimento posti euro 25 più euro 5 di caparra per il bicchiere; eventuale possibilità di acquistare in loco a 35€ + 5€ di caparra bicchiere. Ticket gratuito per i minori di 18 anni.

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