Mag Gelato Challenge, vince la sfida la Grecia con un gusto ispirato all’Olimpo

Mag

(di Redazione) Si ispira all’Olimpo il gelato che ha fatto vincere all’ateniese Thanasis Tsagkliotis il Trofeo Mag intitolato a Antonino Galvagno, la competizione svoltasi il 23, il 24 e il 25 ottobre a Palermo e valida per la selezione internazionale del Gelato Festival World Master 2021.

Mag
Thanasis Tsagkliotis, vincitore assoluto della Mag Gelato Challange

Un abbraccio goloso ed equilibrato ispirato al cibo degli Dei ha stregato la giuria, composta da autorevoli esperti del settore. Il giovane gelataio greco vincitore (gelateria La maison fine pastry – Atene) con la sua morbida crema a base di yogurt greco, nobilitato dall’uso di ingredienti preziosi che esprimono a pieno l’immaginario dei sapori mediterranei, ovvero cannella, fichi, noci e cioccolato ha vinto la sfida con altri quindici maestri gelatieri provenienti da Grecia, Marocco, Israele e dalla Sicilia.

A portare a casa la qualificazione per la selezione internazionale per il Carpigiani International Day 2021 anche l’israeliano Adrey Peroff (gelateria Peroff, Givataim – Israele) con il suo gelato al whisky variegato con caramello salato.

Anche il Marocco sarà adeguatamente rappresentato al Carpigiani International Day con il gelatiere Sofian El Fakiri (Gelateria Hotel Mira Palace & Resort,  Al Hoceima – Marocco) e il suo gelato al torrone di mandorla, con salsa arancia, cioccolato bianco e croccante.

È stato particolarmente apprezzato anche il lavoro di un altro gelatiere greco Nikolaos Neroladakis che con l suo gusto “Santorini” realizzato con croccante al sesamo nero, miele, cannella e biscotto al sesamo, condividerà insieme al collega Thanasis Tsagkliotis le fasi successive della sfida internazionale Carpigiani International Day.Mag

La giuria ha inoltre premiato due gelatieri siciliani che proseguiranno la sfida nazionale per conquistare la vetta del gelato più buono del mondo: Il palermitano Pietro Sampino (gelateria Alba Beach Mondello – Palermo) con il suo gusto “Ori di Sicilia” dove pistacchio, mandorla, arancia e ricotta si incontrano tra una ricca variegatura e un crumble di scorzette di arancia candita e frutta secca caramellata, e la catanese Serena Urzì (gelateria Ernesto – Catania) con il suo “Traversata del gusto” un gelato di ricotta, stracciatella al cioccolato di Modica e mix di frutta secca.

Appena dieci giorni prima (il 14 e il 15 ottobre) la stessa Accademia Mag ha ospitato la competizione tra ventisette maestri gelatieri provenienti dalla Sicilia e dalla Calabria che si sono sfidati nel concorso valido per la selezione italiana per l’area del Sud Italia del Gelato Festival World Master 2021.Mag

Vincitore assoluto della competizione il giovane gelatiere calabrese Gianluca Marcianò (gelateria Matteotti – Reggio Calabria) con il suo gusto Kalavria: una morbida crema aromatizzata con bacche di vaniglia e scorza di bergamotto, variegato da stracciatella di amarena, crumble al caramello e salsa al pistacchio che ha stregato la giuria composta da  autorevoli esperti del settore, tra cui i celebri i maestri pasticceri Santi Palazzolo e Giovanni Cappello.

Mag
Gianluca Marcianò, vincitore del Trofeo Antonio Galvagno con il suo gusto “Kalavria”

A portare a casa la qualificazione per la finale nazionale anche il palermitano Gaetano Dominici (Gelateria Azzurra – Palermo) con l’originale gusto “Zio Pino” dove protagonisti sono gli arachidi e il cioccolato. A fare compagnia nella scalata verso la vetta del gelato più buono del mondo altri due siciliani: Bruno di Maria (Gelateria Madison, Realmonte – AG) che ha convinto la giuria per una particolare tostatura del pistacchio su lastre di sale nel suo gusto “Pistacchio Sicilia” e il gelese Gaetano La Russa con il gusto “Elodie”, un variegato di ricotta con frutti rossi e lamponi, crumble di pistacchio, mandorla e buccia di cannolo. Ha chiuso il podio un altro calabrese Fabio Mellace (Gelateria Marron Glacé – Catanzaro Lido) con il gusto “Sublime”, sapori dell’entroterra per un sorbetto di melograno e frutti di bosco, basilico e fiori di sambuco.

Articolo precedenteProssimo articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *