La Braciera in festa: conferma per Top Pizza e 3 spicchi Gambero Rosso

La Braciera in festa

La tradizione viene mantenuta. Così come i riconoscimenti. Puntuale come un orologio svizzero anche quest’anno nel mese di febbraio (quest’anno è accaduto l’11) è arrivata la festa organizzata a La Braciera in Villa dai patron, i fratelli Antonio, Roberto e Marcello Cottone, per condividere i riconoscimenti ottenuti che ormai sono diventati vere e proprie conferme. 

Nel palmares de La Braciera, storica pizzeria di via San Lorenzo, c’è già da tre anni il premio “50 Top pizza” (riconoscimento confermato la scorsa estate) e dal 2016 – per ben cinque anni consecutivi – i “Tre spicchi” del Gambero Rosso. 

La Braciera è stata l’unica palermitana, tra le 62 pizzerie di eccellenza in tutta Italia, a meritare i “Tre Spicchi”, il massimo punteggio, nella categoria Pizza all’italiana. Un vero record. Ma l’altro ricordo degno di nota è il fatto che è l’unica pizzeria siciliana ad avere ricevuto il premio per un intero quinquennio. Merito di una proprietà lungimirante («L’obiettivo resta sempre quello di coltivare la ricerca gastronomica attraverso nuove sperimentazioni senza perdere mai di vista la genuinità e la territorialità dei prodotti che utilizziamo», afferma Antonio Cottone), ma anche della competenza, dell’esperienza e dell’attività di studio e ricerca sulla lenta maturazione degli impasti che il maestro pizzaiolo Daniele Vaccarella conduce dal 2005.

il maestro pizzaiolo Daniele Vaccarella

Il menù della serata: angolo dei pani, specialità del maestro Daniele Vaccarella, con l’olio extravergine di oliva Coratina Barbera, l’angolo delle mozzarelle del caseificio Podere dei Leoni, l’angolo del prosciutto crudo di Parma di casa Villani, l’angolo delle bollicine con Blanc de Blancs spumante brut Villa Sandi. Poi la degustazione delle novità realizzate da Vaccarella che entreranno nella carta delle pizze di quest’anno.

Si è cominciato con il “Padellino”, un impasto di grani siciliani e farina perciasacchi cotto in forno all’interno di un padellino, appunto, con zucca rossa, ricotta di pecora delle Madonie aromatizzata all’erba cipollina e gambero rossi di Mazara, con olio extravergine di oliva Barbera – Lorenzo n. 5.

A seguire il “Cruch Siculo” una sorta di focaccia croccante che riporta alla mente la focaccia a taglio tipica delle pizzerie romane ma molto più croccante, con estratto di rinascita, vastedda del Belice Dop,”capuliato” di pomodoro secco, crema di basilico a km. zero e polvere di pomodoro, con olio extravergine di oliva Barbera – Lorenzo n. 3.

Infine Napulè, quella che ha riscosso l’unanime successo tra gli invitati: impasto napoletano, pelato bio 100% italiano e a crudo la mozzarella Barlotti a latte crudo, acciughe di Aspra, basilico km. zero, origano bio Gandolfo Filippone, con olio extravergine Barbera – Lorenzo n. 1. 

Per concludere Bonbon con panatura di zucchero ricoperti di nutella al pistacchio e alla nocciola con polvere di pistacchio.

Tutto annaffiato dai vini Angimbè, Shamaris, Alta Mora e Moscato bianco 100% della Cantina Cusumano.

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