Broccoletti o sparacelli, ingredienti per un risotto di successo

Broccoletti o sparacelli? In Sicilia tra i due tipi di brassicacee si fa molta confusione. A un palermitano verace, poi, non potete proporre di mettere sullo stesso piano i secondi con i primi. Perchè? Ma semplicemente perchè gli sparacelli, quelli che per tradizione si coltivano negli orti periurbani del capoluogo siciliano sono onestamente diversi: con cime fiorite meno appariscenti e di dimensioni contenute, e fogliame più fitto e tenero. Degli sparacelli palermitani, infatti, si consumano anche molte delle foglie che circondano l’infiorescenza, cosa che non si può fare nel caso dei broccoletti. In questi ultimi, intorno alla cima che porta il “giummo”, le foglie sono troppo coriacee per essere masticabili e digeribili.

Inoltre lo sparacello palermitano ha un sapore più deciso: più di cavolo, se così si può dire e quando si cucina “assassunato” (ovvero con l’aglio soffritto) ha un sapore decisamente particolare e un profumo invitante.

Ma tornando ai broccoletti, ortaggi di stagione che per ora al mercato si trovano a prezzi decisamente stracciati, sono mille i modi in cui cucinarli. Oggi ne proponiamo uno “preso in prestito” da Cetty Longo che l’ha pubblicato sul gruppo Fb “I cibi della mia terra Sicilia”. La brava Cetty li ha usati per un risotto che ha insaporito anche con della pancetta a tocchetti. Già si sente il profumino…

Risotto con pancetta e broccoletti

Ingredienti per 4 persone

  • 320 gr di riso
  • 500 gr di broccoletti (già puliti)
  • 2 cipollotti
  • 50 gr burro
  • 100 gr di pancetta
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • brodo vegetale
  • 100 gr di Parmigiano reggiano

Iniziare la preparazione delle verdure lavando accuratamente i broccoletti: si eliminano i gambi più duri e si conservano le cimette. Tritare i cipollotti, fate sciogliere metà del burro in padella, poi unite la pancetta e la cipolla, lasciate soffriggere per qualche minuto, quindi unite il riso. Per ottenere il migliore risultato è consigliabile usare il Carnaroli, ma potete usare anche il Vialone nano, l’Arborio o ancora il Roma. Tostate il riso e bagnate con il vino. Quando questo sarà evaporato, aggiungete i broccoli e poco alla volta il brodo vegetale. Cuocete il riso mescolando continuamente, aggiungendo brodo fino a quando raggiunge il giusto punto di cottura. Non appena il riso è “all’onda” (come dicono gli chef), spegnete il fuoco, e a pentola calda, pepate, incorporate l’altra metà del burro, abbondante parmigiano e servite.

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