Messina promuove: due mari, tre Doc. Il vino protagonista del turismo d’esperienza

Promuovere e valorizzare la nobile tradizione produttiva di una terra del vino ricca di diverse identità. È l’obiettivo dell’iniziativa messa in campo dal sindaco di Messina Federico Basile che insieme ai Consorzi di tutela delle Doc Mamertino, Faro e Malvasia delle Lipari realizzerà un progetto per lo sviluppo su vasta scala del turismo esperienziale ed enogastronomico del Messinese e delle Isole Eolie.

L’iniziativa “Messina Promuove: Due Mari e Tre Doc“, verrà presentato a Verona, in occasione del Vinitaly, domani, lunedì 3 aprile alle 11.30 presso la Meeting Hall del Padiglione Sicilia. Interverranno il sindaco della Città Metropolitana di Messina Federico Basile, la presidente del Consorzio Doc Mamertino Flora Mondello, Ivo Basile del Consorzio Doc Malvasia delle Lipari ed Enza La Fauci, Presidente del Consorzio Doc Faro, alla presenza del giornalista critico enologico Andrea Amadei e dell’enologo Tonino Guzzo.

Vino, gastronomia e attrattive turistiche

Nel progetto sono coinvolti il Comune di Messina, la locale Camera di Commercio e Sicindustria Messina, in collaborazione con i Consorzi delle tre principali Denominazioni di origine controllata del messinese: Mamertino, Faro e Malvasia delle Lipari. Chiara la mission alla base di questa collaborazione: creare un circolo virtuoso di promozione del turismo sul territorio, attraverso la sua ricchissima produzione enologica e gastronomica, nonché, di far conoscere i vitigni storici autoctoni e le cantine produttrici che compongono le tre Doc, attraverso la stessa ristorazione e l’enoturismo.

Il progetto di promozione turistica 

Il progetto prende le mosse dalla costituzione del Consorzio del Mamertino e dal fatto che le tre Doc storiche del Messinese costituiscono, ognuna con la propria identità e specificità produttiva, un patrimonio d’attrazione turistica, ambientale e paesaggistica di altissimo valore. Oggi l’enoturismo e il turismo rurale costituiscono per i territori una ricchezza ed una opportunità di sviluppo e di mantenimento del contesto ambientale, soprattutto per quanto riguarda suoli e habitat produttivi, connotati da una grande biodiversità. Non solo, il turismo dell’esperienza legato al vino e al cibo può essere la chiave vincente per raggiungere quel traguardo importante di destagionalizzazione dei flussi turistici, distribuendoli lungo il corso dell’anno. Gli itinerari della vite e del vino, che ripercorrono le tradizioni produttive di famiglie e delle comunità, oggi, puntano a costruire sinergie positive tra pubblico e privato e individuano nella programmazione un punto essenziale per affermare quel salto di qualità necessario, soprattutto nella promozione dei territori locali. La Città di Messina, dunque, si candida ad essere punto di coagulo di queste energie e dei tanti motivi di attrazione turistica.

Un territorio dalla naturale vocazione turistica

«La lunga ed eclettica tradizione enologica e culinaria del messinese rappresenta una risorsa turistica imprescindibile per noi ed è importante che la cosa pubblica si interessi di valorizzarne l’impatto turistico, spingendo al massimo le potenzialità economiche di un settore come quello enogastronomico, che ha radici profondissime nel nostro territorio», commenta il sindaco Federico Basile. E continua: «D’altronde la vocazione turistica della nostra provincia, oltre che essere legata al mare, può fare affidamento su un entroterra sfaccettato, sulle isole Eolie, sulla meravigliosa biodiversità del Parco dei Nebrodi, sui borghi antichi con le proprie maestranze e specialità della tavola: tutto ciò si riflette in una cultura radicalmente ospitale in cui il vino è la chiave di volta su cui a noi tutti tocca fare leva».

La presentazione del progetto “Messina promuove: due mari, tre Doc in sinergia per lo sviluppo del territorio” sarà presentato e diffuso su Vinophila, il primo Metaverso tematico dedicato ai territori viticoli, al mondo del vino e all’economia del territorio. Sarà possibile assistere online attraverso il sito www.vinophila.com oppure da smartphone IOS e Android scaricando l’App Vinophila dagli store.

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