Pesce negletto, tra Acireale e Riposto si celebra il tonnetto striato

tonnetto striato

Il 23 e il 24 novembre due giorni intensi di attività di promozione del pesce negletto o poco considerato ed in particolare del “tonnetto striato” (Katsuwonus pelamis o come veniva chiamato prima Euthynnus pelamis) promossi dal Gac (Gruppo di Azione Costiera) Riviera Jonica Etnea. I due giorni dedicati al tonnetto striato, un pesce pelagico molto comune intorno alle coste siciliane, hanno come obiettivo fondamentale quello di orientare i comportamenti d’acquisto e di consumo, sensibilizzando e il pubblico di riferimento verso il consumo del pescato siciliano frutto della piccola pesca costiera artigianale.

Si inizierà il 23 novembre con un press tour tra il borgo marinaro di Riposto e la città di Acireale dove nel porticciolo del piccolo borgo marinaro di Pozzillo, a partire dalle 10, inizieranno le attività con un incontro e il confronto con la marineria locale che consentiranno di diffondere la conoscenza e la valorizzazione delle specie autoctone di pesce azzurro. Si proseguirà con la visita di alcuni stabilimenti di trasformazione del pesce locale dove sono previste alcune attività dimostrative in ordine alle varie tipologie dei tagli del tonnetto striato.

Nel contesto delle attività di promozione, la sede del Gac ospiterà venerdì 24 novembre lo svolgimento della 3a edizione del Forum Regionale sull’identità marinara e pesce negletto durante il quale si parlerà de “Il futuro nella commercializzazione del tonnetto striato”, che si terrà a Palazzo Allegra, a Riposto (Ct) a partire dalle ore 10. Porteranno i saluti istituzionali: Luca Sammartino, Assessore Regionale all’Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea, Davide Maria Vasta, sindaco di Riposto (Ct), Roberto Barbagallo, sindaco di Acireale (Ct) e Stefano Pennisi, presidente del Gac Riviera Jonica Etnea. Aprirà i lavori Raoul Saccorotti, responsabile Poa. Relazioneranno: Antonio Celona, direttore del Gac Riviera Jonica Etnea, Anna Maria Fausta Marino, direttrice dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia – Area Catania e Alfio Visalli, chef e “maestro salatore”. Le conclusioni del seminario saranno affidate ad Alberto Pulizzi, direttore generale del “Dipartimento Pesca Mediterranea Regione Siciliana”. Modererà: Andrea Perniciaro, direttore del quotidiano online Catania Today. Partecipano all’iniziativa: l’Unione Regionale Cuochi Siciliani, l’Alberghiero Ipsseoa “G.Falcone” di Giarre, l’Alberghiero Issar Federico II di Siracusa, e l’Alberghiero Iiss “Salvatore Pugliatti” di Taormina.

Nei due giorni di attività, spazio alla divulgazione dell’immagine “appetibile” del pescato siciliano e del suo utilizzo nella gastronomia tradizionale siciliana che è specchio della sua terra e del suo mare: vive di luce, colori accesi, odori intensi e forti contrasti. Ed è una gastronomia che spesso veste d’azzurro, colore simbolo del suo mare e del suo pesce, principe dei nostri fondali ed indiscusso protagonista della dieta mediterranea.

Il consumo di pesce azzurro – non ci si stancherà mai di ripeterlo – costituisce un’occasione unica per coniugare la sicurezza alimentare, la salubrità e l’economicità del prodotto con il gusto ed il palato.

Articolo precedenteProssimo articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *