La scarola, da ingrediente light a succulento ripieno per pizza

(di Manuela Zanni) La scarola, il cui termine deriva dal latino escarius, ovvero commestibile, è un ortaggio non particolarmente gustoso da crudo, che, però, una volta cotto insieme ad altri ingredienti come aglio, olive e capperi, acquista un gusto davvero sorprendente.

scarola

Nella versione light, ovvero cruda, questo tipo di insalata a cespo non ha un sapore particolarmente spiccato. Con un semplice “giro” d’olio e “due salti” in padella, diventa uno dei contorni più apprezzati della cucina napoletana ed ottima alternativa da proporre al posto della solita insalata.
Come sempre accade nella cucina italiana, anche nella preparazioni a base di scarola esistono infinite varianti che coinvolgono il pomodoro, il prosciutto, persino il lardo. Si passa così da un ingrediente light ad una preparazione estremamente calorica che stona, tuttavia con le proprietà diuretiche, dimagranti e disintossicanti dovute all’alta quantità d’acqua contenute nella versione cruda. Quella che di seguito vi proponiamo, è la versione base della pizza con la scarola che potrete modificare in base alla vostra fantasia.

Pizza con la scarola

Ingredienti
Per l’impasto
500 gr di farina manitoba
un cubetto di lievito di birra
un pizzico sale
acqua q.b.
Per il ripieno
2 scarole grandi
uno spicchio di aglio
una manciata di capperi
una manciata di olive nere snocciolate
qualche pinolo

In una ciotola impastate bene tutti gli ingredienti e lasciate lievitare per un ora e mezza circa. Nel frattempo lavate bene la scarola. A questo punto  in un tegame mettete capiente la scarola, l’aglio, i capperi, le olive e un bel giro di olio di oliva. Coprite con un coperchio e lasciate cuocere bene fino a farla appassire. Stendete metà dell’impasto lievitato in una teglia, adagiatevi la scarola cotta, ricoprite con la restante pasta e sigillate i bordi. Infornate a 200°C per 30 minuti in forno preriscaldato. Controllate la cottura fino a farla dorare in superficie. Servite tiepida.

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