(di Manuela Zanni) Domani, primo aprile, come da tradizione si festeggia il “pesce d’aprile”, giorno in cui, come è risaputo, sono gli scherzi ad avere la meglio sia che li facciate o che li subiate.
Visto che le origini di questa tradizione sono ancora incerte come abbiamo raccontato qui e che l’unica certezza che abbiamo è che in questa giornata tutti gli scherzi (o quasi) sono leciti, possiamo provare ad addolcire le vittime delle nostre burle preparando dei biscottini che del pesce, in realtà hanno solo la forma, mentre in bocca hanno la friabilità e la dolcezza delle mandorle e del burro.
Biscotti “pesce d’aprile”
Ingredienti
200 gr di farina di grano tenero
50 gr di mandorle pelate, tostate e tritate
60 gr di zucchero 100 gr. di burro ( se preferite margarina senza grassi idrogenati)
estratto di vaniglia q.b.
scorza grattugiata di un limone
un pizzico di sale
Raffreddate le mandorle nel freezer per circa mezz’ora dopodiché frullatele insieme allo zucchero e frullate fino a ridurre il tutto in polvere. Unite poi tutti gli altri ingredienti farina, burro, uovo, vaniglia, la scorza grattugiata del limone e il pizzico di sale. Frullate per qualche secondo in modo da amalgamare il tutto fino ad ottenere un composto compatto con cui formerete un panetto che avvolgerete in un foglio di pellicola per alimenti e metterete in frigo per almeno mezz’ora. Trascorso questo tempo riprendete l’impasto dal frigo e ricavate con una formina a forma di pesce (o manualmente) i biscottini. Adagiate su una teglia rivestita con carta da forno e rimettete in frigo per 10 minuti. Accendete il forno e portatelo a 160°C, quindi infornate i biscottini e lasciate cuocere per circa 10 minuti, fino a quando saranno ben dorati. Appena cotti, sfornateli su una gratella e una volta raffreddati potete servirli.