Con il pesce di Aspra una strepitosa zuppa da leccarsi i baffi

I primi insediamenti di Aspra pare risalgano già al periodo di dominazione araba. Tanto che il suo nome potrebbe proprio derivare da un termine arabo che significa appunto «pietra».

Nei dintorni di Aspra, l’antica borgata marinara che si affaccia sul golfo di Palermo e che ricade nel territorio comunale di Bagheria, ci sono, infatti, ancora le cave dove per generazioni sono stati ricavati i blocchi di calcarenite (pietra leggera, di media durezza e facile da lavorare) meglio nota come pietra d’Aspra.

La principale forza economica della borgata è sempre stata rappresentata dalle industrie ittiche. Ancora oggi il lungomare di Aspra e il bar Lorenzini, collocato frontalmente, si popolano ogni mattina dei suoi abitanti, ma soprattutto dei ristoratori. Tutti in attesa, fra una chiacchiera e un caffè, dell’arrivo dei pescatori che fanno ritorno sulle loro barche da una lunga nottata in mare. In poco tempo prende vita un mercato ittico pieno di pesce nostrano, fresco, e ricco di Omega 3 che dal mare arriva direttamente alla nostra tavola, con sicurezza e genuinità. Molte ricette del posto prendono i loro sapori proprio da questa preziosa varietà. La zuppa di pesce rientra fra questi. Deve essere preparata in base al pesce fresco che riuscite a trovare al mercato. Maggiore sarà la varietà di pesci utilizzati e maggiore sarà la complessità del gusto

Zuppa di pesce

Ingredienti per 6 persone

  • 2 Kg di pesce da zuppa (scorfano, tracina, triglia, calamaro, totano, seppia, cozze, vongole, gamberi)
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • 2 spicchi di aglio
  • 500 gr polpa di pomodoro
  • 1 pizzico di cannella in polvere
  • Olio evo, sale, peperoncino, pepe macinato sul momento

Preparazione

Pulire, squamare ed eviscerare tutto il pesce ed i molluschi. Tagliare i pesci di grande dimensione in tranci usando anche le teste. Tagliare il mantello dei molluschi ad anelli e ridurre i tentacoli in piccoli pezzi.

In un tegame capiente fare rosolare gli spicchi di aglio ed il peperoncino nell’olio extravergine di oliva, eliminandoli quando avranno preso colore, quindi sfumare con il vino bianco lasciandolo evaporare.Aggiungere i pesci in base al tempo di cottura delle loro carni facendoli rosolare a fiamma bassa.

Aggiungere la polpa di pomodoro, parte del prezzemolo tritato e la cannella, coprire con un filo di acqua calda. Cuocere al coperto a fuoco medio per circa 15-25 minuti in base alla grandezza del pesce.

Unire le vongole e le cozze e, solo quando queste si saranno aperte, spegnere la fiamma e aggiungere i crostacei ed il rimanente prezzemolo lasciando il tegame coperto. Aggiustare di sale e pepe.

Servire la zuppa calda accompagnata da pane fritto in olio extra vergine di oliva e poste sul fondo della scodella.

Laura Chieregato

Articolo precedenteProssimo articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *