Sicilia seafood e turismo azzurro, alla Rassegna di Ustica si parla anche di cibo

Rassegna Ustica

(di Angela Sciortino) Prende il via a Ustica oggi 18 giugno la 59a Rassegna internazionale delle attività subacquee. Nel ricco programma un gran numero di appuntamenti legati al mare visto sia da sopra che da sotto la superficie.

Immersioni negli itinerari archeologici, stage di apnea, escursioni in barca alle grotte dell’isola, snorkeling e sport acquatici, presentazioni di libri, workshop e concorsi fotografici, esposizioni di fotografie subacquee e disegni, rassegne di video, proiezioni di documentari osservazioni astronomiche, mostre e visite ai musei, ma anche conferenze, tavole rotonde e degustazioni. Una di queste intitolata “Sicilia Seafood e Turismo Azzurro – Tra valorizzazione dei prodotti ittici e diversificazione dell’attività di pesca” offrirà interessanti spunti di discussione sul futuro della pesca artigianale in Sicilia che ormai da qualche tempo gode della giusta attenzione dell’amministrazione e della politica regionale.

Organizzata dall’Accademia Internazionale di Scienze e Tecniche Subacquee in collaborazione con il Dipartimento della Pesca Mediterranea della Regione Siciliana, la tavola rotonda si svolgerà venerdì 22 giugno alle 17 presso il Centro di accoglienza dell’area marina protetta dell’isola di Ustica.

Dopo l’introduzione di Sebastiano Tusa, assessore regionale ai Beni Culturali, qui nella veste di presidente dell’Accademia Internazionale di Scienze e Tecniche Subacquee, la tavola rotonda prosegue prevedendo due sessioni. Alla prima, dedicata ad “Antichi sapori nel futuro della pesca siciliana” intervengono Andrea Zanfi, scrittore ed editore, Michelangelo Balistreri contitolare ad Aspra (la borgata marinara di Bagheria) della omonima industria ittica conserviera e del Museo dell’Acciuga, Franco Vescera, panificatore esperto e animatore dell’associazione Rotta dei Grani e Peppe Giuffrè, cuciniere (come ama definirsi da solo) che è direttore editoriale del nostro Sapori di Sicilia Magazine.

La seconda sessione è intitolata “Le antiche tonnare e la tradizione alieutica, patrimonio turistico e culturale della Sicilia” e prevede i contributi di Giuseppe Pagoto del Flag Isole di Sicilia, Leonardo Catagnano del Dipartimento Pesca Mediterranea della Regione Siciliana, Franco Andaloro dell’Ispra – Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli, Gianluca Sarà del Dipartimento Scienze della Terra e del Mare dell’Università di Palermo, Vincenzo Russo della Libera Università di Lingue e Comunicazione di Milano e Dario Cartabellotta, dirigente generale del Dipartimento Pesca Mediterranea della Regione Siciliana.

Come ogni evento pubblico in cui si parla di cibo, anche questo si conclude con una degustazione di prodotti da forno da “grani antichi” raccontati dal maestro fornaio Franco Vescera e di prodotti ittici salati e sott’olio dell’azienda Girolamo Balistreri. Il tutto innaffiato da grandi vini siciliani.

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