Gagini Social Restaurant e Bocum, rivoluzione in vista

gagini social restaurant

(di Redazione) Il Gagini Social Restaurant, dopo il divorzio consensuale da Gioacchino Gaglio, inaugura un nuovo percorso con una coppia di grandi chef italiani.

Gagini social restaurant
Massimiliano Mandozzi

Massimiliano Mandozzi ed Elnava De Rosa approdano a Palermo dopo quasi dieci anni dedicati alla cucina del Casta Diva, hotel di lusso sul lago di Como, passato alla gestione della Mandarin Oriental Hotel Group dallo scorso anno. Le due figure hanno accettato la sfida lanciata dai patron del ristorante Franco Virga e Stefania Milano, di condurre come resident chef il ristorante nei prossimi anni con una visione più internazionale.

Entrambi sono accomunati da importanti esperienze internazionali, collaborazioni con chef stellati del calibro di Heinz Beck, Pino Lavarra per lei;  Gennarino Esposito, Paolo Antinori, Sebastiano Spriviteri per lui.

Scelgono la Sicilia come loro destinazione e Palermo, affascinati dalla vivacità intellettuale degli ultimi anni e dal desiderio di sperimentare attraverso la scoperta del territorio. Un viaggio ideale da Nord a Sud verso l’approdo finale: i piatti. Ironici, classici, contaminati, destrutturati, minimalisti ma soprattutto multiculturali.

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Elnava De Rosa

«Stiamo aprendo un nuovo capitolo perché siamo convinti che la cucina gourmet sia in crisi, che stia vivendo una situazione di stallo e che sia oramai necessario un cambio di strategia. È l’ora di innovare». Proprio sul tema dell’innovazione Virga e Milano si sono recentemente confrontati con due mostri sacri della rivoluzione culinaria contemporanea, Juan Mari Arzak e Ferran Adrià, che la scorsa estate hanno fatto tappa al Gagini Social Restaurant. Da essi i due soci di Good Company dicono di avere tratto grande ispirazione e insegnamento. «Tutti i quattro brand della Good Company srl – conclude Virga – seguiranno ciascuno la propria strada con questo unico obiettivo».

E infatti in Good Company la rivoluzione non si ferma al ristorante di punta, il Gagini appunto. Il Bocum Mixology, annunciano Virga e Milano, si avvia verso un restyling con il format di ‘’maison’’ grazie alla consulenza e collaborazione di Totho Salvatore Priano (Chief creative officer), co-founder di NHVR, brand fashion siciliano presente in Cina e in Russia. A Priano spetterà il compito del traghettatore. Lo affiancherà la bartender Giulia D’Alberto, giovane palermitana che ha già maturato importanti esperienze italiane ed estere del calibro di Jerry Thomas Speakeasy. Saranno poi gli stessi resident chefs del Gagini a creare la linea cucina del mixology restaurant-bar.

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