Sorbetto alla pesca, la fresca conclusione delle cene estive

Insieme a quello al gelsomino è considerato il più antico sorbetto siciliano. Parliamo di quello alla pesca, frutto che venne introdotto in Sicilia dagli Arabi.

Questo è il periodo giusto per cimentarsi in una preparazione facile e dal risultato assicurato. In questo periodo, infatti, sul mercato si trovano pesche molto profumate e succose, purché le compriate al giusto grado di maturazione.

Oltre al classico sorbetto alla pesca tal quale vi suggeriamo di provare due versioni ancora più aromatiche. La prima con un tocco di esotico data dall’aggiunta di un pezzetto di zenzero prima del passaggio in frullatore della polpa di pesche. Nella seconda si aggiunge qualche fogliolina di basilico spezzettata con le mani durante l’ultimo quarto d’ora in gelatiera. In entrambe i casi gli ingredienti aggiunti conferiscono profumi e sapori insoliti, ma molto gradevoli.

Sorbetto alla pesca

Ingredienti (per 6 persone)

  • 1 chilo di pesche bianche
  • succo di due limoni
  • 400 gr di zucchero
  • 4 dl di acqua

Versate l’acqua e lo zucchero in un pentolino di media grandezza e ponetelo su fiamma bassa. Mescolate di tanto in tanto fin quando lo zucchero non si sarà sciolto. Alzate la fiamma, portate a ebollizione e lasciate bollire per 2 o 3 minuti. Togliete dal fuoco e lasciate raffreddare. Coprite lo sciroppo. Pelate, tagliate il nocciolo e affettate le pesche. Mettetele nel frullatore insieme allo lo sciroppo e il succo di limone. Versate il composto in una gelatiera e aspettate il tempo necessario per la mantecatura.

Se non possedete la gelatiera, nessun problema, è possibile fare il sorbetto anche senza. In questo caso versate la purea unita allo sciroppo di zucchero in una vaschetta e riponetela in freezer. Il segreto della sua buona riuscita consiste nel mescolare la miscela ad intervalli di un’ora circa. In questo modo viene rotto il ghiaccio appena formato e dopo un tempo variabile tra le 3 e le 4 ore il sorbetto alla pesca sarà pronto.

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