Oli evo, a Ragusa focus con capi Panel, chef e studenti degli alberghieri

oli evo

Esperti di analisi sensoriale ed il mondo della ristorazione insieme per formare i giovani degli Istituti Alberghieri e farne nuovi “ambasciatori” degli oli di qualità. Questa, in sintesi, la finalità della giornata dal titolo Evocare. Oli evo, le magnifiche ossessioni promossa ed organizzata dall’Acap, l’Associazione Capi Panel riconosciuti, in programma il prossimo lunedì 29 maggio presso l’azienda agricola Tenuta Chiaramonte (Ragusa C.da Gisolfo SP 81 Km 7,400) partire dalle ore 9.30.

La neo-associazione si pone fra gli scopi statutari quello di divulgare e far conoscere, al variegato mondo dei consumatori, le caratteristiche organolettiche e sensoriali degli oli vergini di oliva, attraverso un linguaggio semplice e fortemente legato a parametri tecnici di facile comprensione.

Si inizia dalla Sicilia ed in particolare dal territorio dell’olio Dop Monti Iblei per intraprendere un percorso di promozione e crescita coinvolgendo cinque istituti scolastici (gli alberghieri di Enna, Favara, Giarre, Modica e Vittoria), l’associazione Le Soste di Ulisse, diversi chef siciliani, pasticceri e panificatori coordinati dallo chef Accursio Craparo (una stella Michelin). 

Protagonisti della giornata saranno gli oli di sei regioni italiane ossia Sicilia, Toscana, Umbria, Lazio, Calabria e Puglia. Attorno ad essi ruoterà la parte convegnistica che si svolgerà nella prima parte della mattinata dedicata all’olio sia sotto il profilo organolettico che salutistico. Il titolo del convegno è “Evocare. Oli evo, le magnifiche ossessioni” per sottolineare quanto stia molto a cuore agli esperti che interverranno la promozione del valore racchiuso negli oli di oliva di qualità che da millenni evocano, appunto, storie capaci di coinvolgere diversi aspetti della vita dell’uomo, da quelli economici e alimentari a quelli culturali e religiosi.

Gli stessi oli rappresentativi delle mono varietà di Sicilia, Toscana, Umbria, Lazio, Calabria e Puglia e presentati dai capi Panel delle regioni interessate, diventeranno poi gli ingredienti prìncipi delle ricette ideate dagli studenti partecipanti con il supporto degli chef coinvolti.

«Il progetto ha lo scopo di stimolare lo studio, la ricerca e la curiosità di tutti i soggetti coinvolti nell’uso dell’olio extravergine di oliva di qualità, con particolare riguardo alle figure dei ristoratori affermati e ai futuri ristoratori», spiega il capo panel Giulio Scatolini, presidente di Acap. «Questo – aggiunge – è solo il primo di una serie di appuntamenti che coinvolgeranno diverse regioni d’Italia sempre con lo scopo di valorizzare le produzioni olearie italiane e accrescere la consapevolezza del loro valore, non solo in termini nutrizionali ma anche cosmetico».

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