“Stabile 169”, arriva Riccardo Raccuglia: nuovo chef e nuovo menu

Riccardo Raccuglia

L’arrivo in cucina arriva dello chef Riccardo Raccuglia porta una ventata di novità da “Stabile 169”, il locale palermitano di Laura Caliri e Antonio Dolce che porta il nome della via e del numero civico in cui si trova. Con Raccuglia, 28 anni palermitano, arriva un nuovo menù. Piatti originali e ricercati che contengono tradizione e talento di chi porta con sé un bagaglio di esperienze maturate e tante esperienze in giro per l’Italia in importanti ristoranti che lo hanno visto impegnato spesso anche in Sicilia (Shalai a Linguaglossa, Cortile Pepe a Cefalù e Il Cappero al Therasia Resort di Vulcano).

“Stabile 169” che è ormai diventato un punto di riferimento per gli amanti della buona tavola, con l’arrivo del nuovo chef, adesso punta all’eccellenza. Raccuglia è deciso a dare una sua impronta, una svolta che porterà con sé quell’entusiasmo che, unito a professionalità, amore, creatività e tecnica, renderà ogni portata un’esperienza unica.

Raccuglia

La cucina di Raccuglia è una cucina limpida, sincera, fuori dagli schemi, elegante e antispreco che punta ad esaltare la materia prima fatta di prodotti locali selezionati da piccoli fornitori artigianali e che provengono da filiere controllate e sostenibili. E si basa su un’arte contemporanea che guarda al passato, alla tradizione del territorio, dove la genuinità fa da padrona in un menù, rigorosamente stagionale, che si rinnova. Pochi ingredienti nel piatto, perfettamente abbinati e ciascuno distinguibile dagli altri: “Mi piace rispettare la massima capacità di espressione del gusto dei singoli ingredienti attraverso l’uso delle tecniche più innovative», spiega chef Raccuglia. I piatti contengono tutti i sentori della Sicilia, la sua amata terra di origine, così da evocare nella memoria dei commensali i ricordi più cari e condurli verso un indimenticabile sentiero dell’estasi del gusto.

Raccuglia

Innovazione e tradizione si fondono in un unico locale grazie alla presenza del maître Emanuele Ferrara, storico professionista della cucina al Flambé nel capoluogo, che in termini di accoglienza e professionalità è da sempre impeccabile. “Stabile 169” si conferma, così, un ristorante dove primeggia la semplicità sia nell’estetica che nei sapori di terra e di mare ben bilanciati, delicati e leggeri. Il fulcro della cucina è la volontà di esaltare la genuinità dell’ingrediente e perseguire una ristorazione eco-green: nulla si butta, tutto si trasforma, assecondando il ritmo della terra.

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