In omaggio a Santa Rita la crostata con fichi e miele all’acqua di rose

(di Manuela Zanni) Il culto di Santa Rita è strettamente connesso alla sua vicenda terrena di donna, moglie e madre forte e saggia che ha trovato il coraggio di lottare contro le avversità con l’impegno pacifico nei confronti dei deboli piuttosto che con l’odio ed il rancore. La notte tra il 21 e il 22 maggio si commemora la sua morte avvenuta nel 1457.

Nel 1381 a Roccaporena, un piccolo sobborgo, nasce Margherita Lotti, al mondo conosciuta come Santa Rita da Cascia.
Un episodio molto noto riguarda Rita da neonata, quando nella culla fu attorniata dalle api che piuttosto che pungerla, depositarono il miele sulle sue piccole labbra a simboleggiare le parole di pace e di dolcezza della donna verso l’umanità sofferente. Sempre alle api è legato un altro episodio, quando Rita da bambina trovandosi in un campo in cui un contadino si era ferito ad un braccio falciando il grano, fu attorniata  da uno sciame di api e immediatamente la ferita guarì. In seguito a numerosi episodi “impossibili” quali guarigioni o apparizioni di api,  fiori e frutti nei luoghi frequentati da Rita durante l’arco della sua vita, i suoi devoti la definiscono la santa delle “cose impossibili” e a lei si rivolgono per ottenere grazie che ritengono difficili da realizzare. Si narra, inoltre, che in un freddo inverno del 1457 fiorì una rosa e maturò un fico, omaggio divino al suo cammino ultraterreno e oggi simbolo della sua santità.
Di seguito vi proponiamo un dolce in onore della santa che contiene al suo interno tutti i simboli che ricordano la sua vita: la crostata con fichi,  mandorle e miele all’acqua di rose.

CROSTATA DI SANTA RITA

Ingredienti
350 gr di pasta frolla
200 gr di confettura di fichi
10 fichi maturi
50 gr di mandorle pelate
50 g di miele di tiglio
un limone non trattato
acqua di rose
carta forno

Scaldate il forno a 200°C. Foderate con la carta forno  uno stampo per crostata di 20 cm di diametro. Stendete due terzi della pasta frolla e adagiatela nello stampo; spalmatevi sopra la confettura distribuendola uniformemente con una spatola, tagliate i fighi a metà e poneteli con la parte rossa rivolta verso l’alto  e cospargete con i gherigli di noce finemente tritati e di acqua di rose. Fate le strisce con la pasta  rimasta e ponetele ad incrocio sopra la crostata pizzicandone i bordi per sigillarla. Infornate a 200°C per circa 40 minuti.
Per preparare la salsa al miele lavate e asciugate il limone e prelevatene la buccia con un rigalimoni, quindi spremetelo e filtratene il succo. Versate il miele in un pentolino, aggiungete il succo e la buccia del limone e fate cuocere a fiamma bassa per 2 minuti, mescolando spesso. Ultimata la cottura, sformate la crostata su un piatto da portata, lasciatela raffreddare e servite in tavola, accompagnando con la salsina al miele servita a parte.

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