Taormina (ME) – Nel cuore di Taormina, il prossimo 12 giugno si terrà un evento gastronomico imperdibile per gli amanti del gusto e dell’alta cucina: “Due mondi, una tavola”, una cena esclusiva che unisce due grandi interpreti della cucina siciliana in un dialogo creativo tra pizza gourmet e cucina d’autore.
La location è il raffinato ristorante Batu del Grand Hotel San Pietro, affacciato sul blu del Mar Ionio e incorniciato dall’imponente Etna: uno scenario da sogno per una serata che celebra la biodiversità siciliana e l’eccellenza delle materie prime.
Un incontro a quattro mani tra talento e visione
A firmare il menu della serata saranno Luca Miuccio, Executive Chef del Grand Hotel San Pietro, e Pierangelo Chifari, maestro pizzaiolo e fondatore dell’Archestrato di Gela a Palermo. Entrambi Ambasciatori del Gusto e protagonisti della scena gastronomica siciliana, porteranno in tavola un gioco di contrasti e armonie, usando gli stessi ingredienti interpretati con tecniche differenti: l’eleganza dell’alta cucina da un lato, la creatività della pizza contemporanea dall’altro.
Il risultato? Un viaggio sensoriale che esalta la stagionalità, la sostenibilità e la memoria del territorio, attraverso piatti che raccontano storie di orti, campi e tradizioni reinterpretate con spirito innovativo.
Batu: il laboratorio della cucina vegetale
Batu, il ristorante del Grand Hotel San Pietro, non è solo un ristorante gourmet, ma un vero e proprio laboratorio di sperimentazione gastronomica. Il nome – derivato dal greco e legato al fiore dell’ulivo – è già una dichiarazione d’intenti: natura, equilibrio e raffinatezza.
Sotto la guida di Luca Miuccio, Batu propone una cucina che mette il vegetale al centro della scena, invertendo la gerarchia tradizionale del piatto. Carni e pesci diventano elementi di contorno, mentre ortaggi, erbe e legumi prendono il ruolo da protagonisti.
Una filosofia sostenibile e profondamente etica, che non rinuncia all’emozione, come dimostra il menu “Luca, ago e filo”: un percorso personalizzato che cuce i sapori attorno ai desideri dell’ospite, offrendo un’esperienza gastronomica unica e su misura.
Cocktail vegetali, acque d’autore e caffè d’eccellenza
A rendere l’esperienza ancora più immersiva è la nuova drink list firmata dal bartender Marco Patanè, che propone cocktail ispirati alla stessa filosofia vegetale della cucina: fermentazioni, chiarificazioni e tecniche a freddo per creare signature drink inediti, come “Pensiero di terra”, una vera e propria insalata catanese in forma liquida.
Completano l’offerta una carta delle acque con oltre 20 etichette internazionali e una selezione di caffè speciali a cura di Pascucci, serviti al tavolo con metodi alternativi per una degustazione consapevole fino all’ultima goccia.
Il Grand Hotel San Pietro: un gioiello firmato Lindbergh Hotels
Riaperto dopo un accurato restyling, il Grand Hotel San Pietro è oggi una delle perle dell’ospitalità di lusso in Sicilia, fiore all’occhiello del gruppo Lindbergh Hotels. Con il rinnovato ristorante Il Giardino degli Ulivi, una cantina privata per degustazioni, una sala colazione tecnologica e accogliente, e il fine dining Batu, l’hotel fonde comfort, design contemporaneo e cultura enogastronomica.
L’intera struttura è concepita come un microcosmo di bellezza e sapori, dove il viaggio diventa esperienza, la cucina narrazione, e ogni dettaglio parla la lingua della Sicilia più autentica e raffinata.